Zona 8: dai «comitati» il solito no a un nuovo posteggio sotterraneo

Incontro tumultuoso fra urla e proteste. Fischiato il consigliere comunale Paolo Massari (Fi)

Raffaella Patruno

Grande fermento l’altra sera tra i commercianti e i residenti nella zona intorno a Piazza Damiano Chiesa. L’incontro si è svolto in via Ruggero Di Lauria, strada che fa angolo proprio con la piazza. A scatenare le solite proteste del caso, il progetto dell’amministrazione comunale di costruire un altro parcheggio sotterraneo, peraltro in una zona quanto mai congestionata. L’incontro è stato moderato da vari esponenti del comitato dei cittadini di zona che, per mettere le mani avanti, hanno ribadito più volte di non avere alcun intento politico. Il loro obiettivo sarebbe quello di essere «uniti» per preservare l’intera zona da quello che definiscono apocalitticamente «un disastro». Tra breve infatti la zona 8 potrebbe trasformarsi in un cantiere a cielo aperto per la realizzazione dell’opera: un primo blocco interessato ai lavori sarà quello intorno a via Di Lauria, per poi allargarsi su via Alcuino. Secondo le allarmistiche previsioni del comitato a rischio sarebbe innanzitutto la tranquillità degli abitanti, costretti per un certo tempo a subire rumori e disagi che un cantiere in attività di fatto crea. Anche i commercianti, come sempre, hanno fatto sentire la loro voce, preoccupati di dover subire un calo di vendite a causa della chiusura di alcune vie. «Che ne sarà dunque delle 25 attività commerciali presenti in zona? A chi venderemo?», si lamenta uno degli esercenti ad alta voce.

Immancabili le preoccupazioni, più o meno vere, per il verde. Piazza Damiano Chiesa perderà (temporaneamente) qualche albero: e a questo punto le voci di protesta si fanno forti e il consigliere comunale azzurro Paolo Massari viene subissato di fischi. Viva la democrazia.

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