La Ztl Quadrilatero soffoca le autorimesse. "Clienti crollati del 40%, chiarire le regole"

Slitta l'obbligo di sensori in Area B per pompieri e polizia

La Ztl Quadrilatero soffoca le autorimesse. "Clienti crollati del 40%, chiarire le regole"
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La Ztl Quadrilatero "soffoca" le autorimesse del centro, "se le cose non cambiano, e in fretta, la situazione diventerà grave". A lanciare l'allarme è Simone Mangiafico, segretario di Apa (l'associazione delle autorimesse che aderiscono a Confcommercio Milano) perchè nella prima settimana con le telecamere accese i silos all'interno della "zona rossa" hanno già registrato "un forte calo della clientela", dal 15 settembre "le perdite sono variate dal 10 fino al 25% con picchi del -40% nei primi due giorni". L'appello che Apa rivolge al Comune è di insistere nel comunicare che i veicoli diretti nelle autorimesse possono entrare liberamente nella ztl perchè "la gran parte degli utenti non lo sa ed è disorientata". Ieri è iniziata la Milano Fashion Week, gli operatori sperano che ci sia un miglioramento, ma il bilancio per ora è "già pesante". E il calo degli affari è partito mesi fa. Apa infatti ha messo a confronto i dati tra maggio e metà settembre, quando è partita la fase di test, a telecamere spente e quindi senza sanzioni, e gli stessi mesi nei due anni precedenti. L'incertezza su multe e controlli ha comunque fatto registrare una diminuzione dei clienti che varia dal 20 al 42%. Mangiafico ricorda che nella fase di confronto con il Comune "abbiamo almeno ottenuto l'eliminazione dello sciagurato obbligo di prenotazione per accedere alle autorimesse nella Ztl che sarebbe dovuto scattare dopo un anno". Ma ribadisce l'appello a "insistere nel comunicare che i veicoli diretti nei silos possono entrare liberamente nella Ztl", i gestori comunicano al Comune le targhe dei clienti e quindi il passaggio sotto la telecamere viene "azzerato".

Il sindaco invece ha firmato un'ordinanza che posticipa di un anno il divieto di accesso e circolazione in Area B ai mezzi non dotati dei cosiddetti "sensori salva ciclisti" per i mezzi in uso a Esercito, Aeronautica Militare, Polizia di Stato, Carabinieri, GdF, Polizia penitenziaria, Polizia locale di altri comuni, Vigili del fuoco, Protezione civile nazionale e regionale. Si tratta dell'obbligo di installare a bordo sistemi che rilevano pedoni e ciclisti ed emettono un segnale di allerta.

Il prefetto a fine agosto e il 2 settembre ha segnalato al Comune che ad oggi "non è prevedibile" la tempistica per l'acquisto dei sistemi avanzati per tutti i veicoli", e le Olimpiadi invernali 2026 richiedeanno attività "rilevantissime e gravose", che comporteranno anche l'utilizzo di rinforzi da altre province. La macchina dei soccorsi non poteva certo fermarsi davanti alle telecamere di Area B.

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