Pressing del premier sulla riforma della Giustizia: "In Cdm entro dieci giorni". Poi assicura: "E' stata sottoposta a tutte le forze politiche presenti in parlamento per trovare un accordo definitivo"
Angelino Alfano
Recapitate nei giorni scorsi alla sede del dicastero di via Arenula due lettere con minacce di morte al ministro della Giustizia. Le due missive minatorie conterrebbero riferimenti all’inasprimento del regime di 41 bis nei confronti degli esponenti della mafia
Con la deposizione di alcune corone di fiori a Palazzo del Rio è stato commemorato il quinto anniversario della morte di Francesco Fortugno. Appello di Napolitano: "L'Italia ha bisogno di una mobilitazione civile". Schifani: "Fortugno simbolo di tante speranze"
Un'intera giornata a San Patrignano in occasione per il We Free Day. Un continuo incontro con uomini e donne coraggiosi che nella comunità fondata da Vincenzo Muccioli sono rinati e hanno trovato lo spazio per un futuro migliore
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano promette "investimenti straordinari nel sistema giustizia per adeguare la macchina alle nuove esigenze del processo breve". Palamara: "Non è una priorità". Il finiano Moffa apre: "Non logoreremo il governo, sarebbe un'autodistruzione"
Immediate le reazioni alla scomparsa di Cossiga. Il Vaticano: vicini alla famiglia. Fini: "Difese la democrazia". Andreotti: "Piango un uomo coraggioso"
Prima del voto di sfiducia a Caliendo, Alfano difende il sottosegretario alla Giustizia e parla di mozione "basata sulla fumisteria". Poi attacca i finiani: "Sui principi non ci si astiene". E avverte: "Garantismo non equivale a impunità, ma tutti noi faremo i conti con questa mozione"
Disposte indagini su tutti i conti correnti aperti e gestiti da Verdini e Carboni. Verdini: "Si tratta di risorse personali, frutto di enormi sacrifici economici." Alfano: "Caliendo corretto, rimangono le deleghe"
Continua il dibattito interno al Pdl dopo le dimissioni di Cosentino. Ma il premier invita alla coesione: "Non fomentare le divisioni". Alfano: "il partito non è a rischio". Ma Bocchino: "Si rischia la balcanizzazione". Replica Bondi: "Mix di banalità e insuperabile sicumera"
Cesare Pagano, 42 anni, era capoclan dei cosiddetti "scissionisti", che tra il 2004 e il 2005 diedero vita alla faida di Scampia con il clan rivale Di Lauro. Latitante da un anno, si nascondeva in una villa sul mare a Licola, sul litorale flegreo. Maroni: altra importante vittoria. Alfano: un duro colpo alla camorra