Antonio Di Natale

Un ragazzo del Settantasette pren­de il posto di un moccioso del Novanta e le sorti del pallone vanno in un altro modo. Cose che accadono nel football, laddove contano i fatti e non il look, le promesse e la campagna pubbli­citaria

Bella partita dell'Italia, che mostra cuore, coraggio e buone giocate. Primo tempo in equilibrio. Nella ripresa azzurri in vantaggio grazie a una magia Pirlo-Di Natale. La gioia dura poco e la Spagna pareggia. Le Furie rosse ci spaventano con Torres

Udinese ai preliminari per la seconda volta di fila Milito in rete, gran rimonta della squadra di Reja

Il ct della Nazionale elogia il momento del bomber dell'Udinese e pensa a una sua convocazione per gli Europei del 2012: «È un giocatore a cui penserò sicuramente prima di fare valutazioni definitive»

Se la dovrà giocare con Leo Messi e Cristiano Ronaldo. Ma per il numero 10 dell'Udinese il pallone d'oro è un sogno da vivere ad occhi aperti. Per due volte capocannoniere della serie A, ha vestito da protagonista la maglia della nazionale. Ora fra i migliori giocatori del mondo

Boateng con una tripletta riacciuffa il Lecce e Yepes dà il colpo di grazia, per un rocambolesco 4-3 rossonero. Bene L'udinese che va in testa con un secco 3-0 sul Novara

"Servono più determinazione e cattiveria". Allegri e Galliani strigliano un Milan in cedimento fisico e psicologico. E intanto Di Natale fa gli straordinari

Nerazzurri spietati a San Siro: decide il Pazzo. La doppietta dell'uruguaiano stende il Cagliari. I friulani non si fermano: 2-0 al Catania. Del Neri contestato dai tifosi, ma i bianconeri tornano al successo: decide il capitano. Pareggio spettacolo tra Fiorentina e Roma: Totti fa 201. Samp in crisi

I rossoneri battono il Cesena 2-0. Lavezzi e Cavani mandano in orbita i partenopei. Primo ko per Leonardo, l'Udinese vince 3-1. Lazio ko a Bologna con rissa finale. Juve spuntata: 0-0 con la Samp

Natale cala il tris e l’Udinese stende il Napoli. Il bomber firma il 3-1 che fa volare i friulani a 20 punti e blocca a quota 24 i partenopei, inguardabili per un tempo abbondante. Per oltre 50 minuti, infatti, in campo c’è solo l’Udinese che si gode lo show del suo numero 10