Il ct ritrova la Nazionale. Con la novità dell'oriundo Ledesma ("Ma io mi sento italiano") e il ritorno di Balotelli: "Mario è stato espulso, non ha problemi disciplinari". Mano tesa al fantasista: "Ha fatto male alla Samp e all'Italia. Quando giocherà di nuovo lo convocherò". Garrone e le "cassanate" / F. Ordine
Il tecnico promuove il suo folletto e l'Italia:«Si è vista personalità. A parole sono tutti bravi. Se Antonio avesse continuità, giocherebbe da dieci anni in grandi squadre». Il ct legge le critiche? Figuriamoci! «Preferisco un libro»

Al ritorno da Belfast il ct della Nazionale ha difeso con le unghie la prova del fantasista barese che è diventato un punto fisso della sua squadra. «Avremo gli occhi di tigre contro la Serbia» il suo pronostico in vista della Serbia che puiò decidere il girone di qualificazione

Gli azzurri pareggiano 0-0. Diverse occasioni da rete sprecate. Prandelli: "Serve più cattiveria". Le pagelle. Prossimo impegno (martedi): Italia-Serbia. E' sempre Italietta / Ordine
Il ct azzurro dopo il doppio successo che apre le qualificazioni a Euro 2012 (ieri sera il 5-0 alle Far Oer): "Abbiamo fatto un passo verso la gente". E non perde di vista il traguardo: decisive Irlanda e Serbia a ottobre
Cassano è la star della serata, ma tutta la squadra gioca bene. Nella prima mezz'ora il match è già chiuso: gol di Gilardino, De Rossi e Cassano. Poi vanno a segno anche Quagliarella e Pirlo
Azzurri da brividi in Estonia: sotto di un gol dopo 45’. Poi il doriano pareggia di testa e offre di tacco la palla del 2-1 a Bonucci. Ma dietro Antonio e il milanista c’è il nulla: Prandelli senza difesa, Sirigu, Pepe e Montolivo un disastro. Le pagelle
Si salva la vecchia guardia più la coppia blucerchiata. Pepe e Sirigu inguardabili. Rimandati gli altri

Pirlo e De Rossi sono le fondamenta, Cassano e Pazzini il futuro: comincia oggi la corsa per le qualificazioni ad Euro 2012. Prandelli: "Bisogna essere subito squadra per tornare a vincere"
Qualche spunto di Cassano, molta abnegazione e una punizione di Balotelli. Amauri impalpabile. Un palo di Motta. Gli ivoriani passano alla prima distrazione difensiva. Debutto sfortunato per il nuovo tecnico