
Neanche una settimana fa erano volati insulti tra gli allenatori di Napoli e Inter. In quel caso l'accusa era di omofobia

Dopo neanche una settimana dall'episodio tra Sarri e Mancini che ha scatenato accuse di omofobia a carico dell'allenatore del Napoli per aver apostrofato il collega dell'Inter, anche ieri sera nel rettangolo verde sono volate parole grosse. Daniele De Rossi, capitano della Roma, si è rivolto nei confronti dell'avversario juventino Mario Mandzukic con parole razziste. L'arbitro Banti ha appena fischiato un fallo al croato, che si lamenta. De Rossi interviene e apostrofa Mandukic: "Stai muto, zingaro di merda". Un episodio ripreso dalle telecamere da bordocampo che immortalano il momento della grave offesa pronunciata dal capitano romanista, di cui tutti hanno potuto interpretare il labiale, chiaro, preciso e conciso

Il Napoli non riesce a pungere una Rometta provinciale. Szczesny salva i giallorossi, il guardalinee grazia Reina. Spettacolo mediocre per due squadre che puntano in alto

Nel finale della partita un curioso episodio non sfuggito alle telecamere ha conquistato l’attenzione dei tifosi

Il debutto di "Capitan futuro" risale al 30 ottobre 2001 in Champions League contro l’Anderlecht, mentre il 25 gennaio 2003 è il giorno dell’esordio di serie A

Il romanista deferito a causa del dito medio fatto al termine del derby di campionato contro la curva avversaria

Uno a zero della Nazionale italiana contro la Bulgaria, grazie a un gol di De Rossi. Risultato che vale per la qualificazione agli Europei dell'anno prossimo

La Roma inizia il campionato con un pareggio contro il Verona e Daniele De Rossi, non appena viene sostituito, impazzisce e lancia per terra la bottiglia dell'acqua (Video da SportMediaset)

Senza Pirlo e De Rossi il parigino sarà in regia. E il ct ritrova la difesa scudetto. Zaza-Immobile la coppia di punte

Il centrocampista contro la Fiorentina ha vissuto solo l'ultimo episodio di una stagione negativa: ora pensa all'addio
