Un altro particolare finora passato inosservato: Davide Stival negli incontri avuti in carcere con la moglie, le avrebbe chiesto spiegazioni in merito ad alcuni bigliettini ritrovati in casa
Un altro particolare finora passato inosservato: Davide Stival negli incontri avuti in carcere con la moglie, le avrebbe chiesto spiegazioni in merito ad alcuni bigliettini ritrovati in casa
Nuovo incontro, esito vecchio. È finito con un nulla di fatto, anzi con l’uscita anticipata del marito, l’ultimo incontro che c’è stato nella prigione di Barcellona Pozzo di Gotto la scorsa settimana, tra Davide Stival e sua moglie, Veronica Panarello, detenuta nell’ex ospedale psichiatrico con l’accusa di avere ucciso, il 29 novembre 2014, a Santa Croce Camerina (Ragusa), il figlio Loris di 8 anni
Antonella Panarello: "Non la andrò più a trovare in carcere perché, durante il nostro unico colloquio, voleva alzarmi le mani"
Il papà di Loris lavorerà come "esecutore di servizi amministrativi". Il sindaco: "Un atto di soliarietà"
I due si sono incontrati per la prima volta dopo l'arresto della donna. Davide Stival: "I video dicono che sei stata tu"
In una lettera, Veronica Panarello chiede al marito Davide di credere alla sua innocenza: "Come puoi credere che io abbia potuto uccidere nostro figlio?"
Il padre del bambino ucciso a Santa Croce Camerina il 29 novembre scorso si confessa al Corriere: "Non so più a chi credere, a cosa credere"
Veronica al marito: "È tutto a posto, i bambini sono a scuola". La chiamata arriva alle 9.01, proprio in quei 36 minuti in cui la donna rimane sola in casa col figlio e, secondo la procura, lo uccide
Il suocero di Veronica in una intercettazione ambientale: "Aveva Loris e non sapeva dove buttarlo, è una putt…". E il marito: "È stata lei..."
Nuove ombre nel passato di Veronica Panarello: i tentativi di stupro subiti, il blitz per rapirla, il tradimento con il cognato e le botte del marito. Particolari che potrebbero essere usati per costruire il movente dell'omicidio del piccolo Loris