Degrado, sassaiole e violenza: ecco il ghetto in cui si è rifugiata la quarta belva che ha lasciato morire Desirée Mariottini
Degrado, sassaiole e violenza: ecco il ghetto in cui si è rifugiata la quarta belva che ha lasciato morire Desirée Mariottini
Dopo i due senegalesi e il nigeriano, in manette anche il quarto responsabile della morte della 16enne a San Lorenzo
Le parole dell’uomo, riferite dall’avvocato, rivelano tutto il dolore per il fatto di non esser riuscito a salvare la figlia allontanandola dalla brutta strada che aveva intrapreso. Aveva cercato di aiutarla anche dai domiciliari, a cui era costretto proprio in seguito ad una denuncia della 16enne, che non aveva tollerato le intromissioni del padre nella sua vita
Le parole dell’uomo, riferite dall’avvocato, rivelano tutto il dolore per il fatto di non esser riuscito a salvare la figlia allontanandola dalla brutta strada che aveva intrapreso. Aveva cercato di aiutarla anche dai domiciliari, a cui era costretto proprio in seguito ad una denuncia della 16enne, che non aveva tollerato le intromissioni del padre nella sua vita
Tensione alta a Roma dopo il delitto Desirée. Forza Nuova annuncia per domani una passeggiata nel quartiere San Lorenzo contro degrado e immigrazione
Con l'omicidio di Desirée, la mamma di Pamela Mastromarino rivive quei giorni di incubo quando il 31 gennaio scorso sua figlia è stata drogata, violentata e fatta a pezzi
Dei veri e propri "padroni della strada". È questo il ritratto che emerge dalle indagini dei tre immigrati irregolari fermati per lo stupro e l'omicidio di Desirée Mariottini
Secondo la procura gli aguzzini della sedicenne l'hanno stuprata e uccisa per divertimento: "Un rito perverso e fatale"
Una testimone fa luce su quanto accaduto prima dello stupro: "La 16enne è finita nelle mani degli stupratori per una dose"
Il testimone: "È andata là a fumare con loro, poi si è sentita male...". Ma nessuno ha chiamato i soccorsi. Gli inquirenti: "Gli spacciatori sapevano che la dose era in grado di ucciderla"