L'arresto di Giovanni Brusca ha dato una svolta alla lotta alla mafia: "Per mesi ho guardato l'immagine della sua famiglia. Il figlio mi ha portato da lui"
L'arresto di Giovanni Brusca ha dato una svolta alla lotta alla mafia: "Per mesi ho guardato l'immagine della sua famiglia. Il figlio mi ha portato da lui"
Per Brusca, pluriomicida, licenza premio a Natale. All'ex deputato Cosentino, mai condannato, negata la visita della moglie in cella
Sabella: "Brusca e Bagarella? Una passeggiata di salute rispetto alla gestione di Roma"
Quanto conta ancora Riina? Che soldati ha ai suoi ordini, quali leve è in grado di muovere nel mondo del crimine organizzato?
Al via il processo sulla trattativa Stato-mafia: dieci imputati nell'aula bunker di Palermo, 178 i testimoni. Convocati come teste anche Napolitano e Piero Grasso
Il pentito, imputato nel processo sulla trattativa, ha spiegato che il foglio contenente le richieste di Totò Riina aveva come destinatario l'allore ministro dell'Interno
Il pentito nel processo a carico del generale Mori e del colonnello Obinu ricostruisce il periodo compreso tra il 23 maggio e il 19 luglio 1992: "Riina mi parlò della trattativa con lo Stato dopo la strage di Capaci e prima della strage di via D’Amelio". L'ex boss era già stato ascoltato sulla trattativa, ma prima non era riuscito a ricordare la data dell'incontro con Riina
Giovanni Brusca, uno degli esecutori materiali della strage di Capaci, poi "pentito", gestiva soldi dal carcere. In cella sequestrati un computer, cd rom e lettere. Mantovano: "Rivedere posizione del pentito"