Non sono passate nemmeno 24 ore e Giuliano Pisapia, candidato sindaco a Milano della sinistra in testa nel ballottaggio, lancia già abboccamenti a destra e a manca. I più ambiti sono i voti di Matteo Calise (3,4%) il giovane candidato di Beppe Grillo che però non ci sta: "Nessun apparentamento"
Giuliano Pisapia
Il premier sorpreso dal distacco tra la Moratti e Pisapia ma guarda ancora con fiducia al ballottaggio: non posso credere che i cittadini vogliano farsi governare dalla sinistra estrema e dall'Idv. In tarda serata fredda telefonata con il Senatur. Il Cav resta sempre il più votato, ma dimezza le preferenze
Il presidente del Consiglio resta sempre il più votato. Ma non riesce a raggiungere le 52.577 preferenze raccolte nel 2006. Seguono l’architetto Stefano Boeri e il leghista Matteo Salvini. In un anno Letizia Moratti ha perso quasi 8 punti e ben 12 dalle scorse comunali
Il centrodestra ha perso le elezioni, ma il Pd ha trionfato solo a Torino. Va meglio ai candidati della sinistra estrema e di Grillo. Questa volta il Pdl non ha captato gli umori dei cittadini
Non è bastato l'effetto Berlusconi e ha prevalso un voto scomposto. A Milano la Moratti sta pagando per una serie di fattori, ma ciò non investe direttamente il fenomeno Berlusconi ASCOLTA L'AUDIO COMMENTO
Il premier ottimista: "Milano non può essere governata da chi guarda al passato". Poi scherza con gli scrutatori che gli chiedono di consegnare il cellulare: "Non ce l'ho, altrimenti mi spiano"
Media progressisti e sinistra all'attacco. In questo sabato pre elettorale la sinistra teme che i successi del Milan possano spostare i voti degli indecisi e favorire Letizia Moratti. Dai media progressisti alla Diocesi di Milano, dall'Fnsi all'opposizione: tutti in campo per imbavagliare il Cav che non sale sul "carro dei vincitori" ma si limita a festeggiare dagli spalti del Meazza. Vengono così smentiti il Fatto e Repubblica. La partita che si giocherà domani e lunedì è un'altra. E il Cav è fiducioso
Il duello Moratti-Pisapia su Repubblica e l’Unità è il pretesto per evocare un "dossieraggio" da parte del centrodestra...
É diventato famoso con «Il gioco delle coppie». Marco Predolin, showman, corre alle comunali con una lista alleata con Letizia Moratti. E attacca l'avversario del centrosinistra: «La città non si può lasciare nelle mani di un tizio con falce e martello»
Anche Berlusconi si schiera con la Moratti: "Ha fatto bene, Pisapia aveva amici terroristi". Ora un’altra risposta agli estremisti: le urne. E su Napoli tensione (elettorale) fra Pdl e Lega. In campagna elettorale è legittimo che ogni partito si concentri sulla propria identità anche a scapito di alleati. Quello che conta è che, finita la campagna elettorale, i partiti della coalizione di governo trovino il punto di sintesi