Jean-Claude Juncker

La manovra varata dal governo al centro della telefonata in serata tra Conte e Juncker, dopo la nuova bocciatura del presidente della Commissione europea che ha avvertito: "Dall'Italia deroghe inaccettabili al deficit, se dicessimo sì, ci sarebbero reazioni virulente da parte di altri Paesi". All'attacco Di Maio "Juncker continui pure a rivoltarsi, ha tempo fino a maggio. Noi andiamo avanti con le misure chieste dal popolo". Interviene anche Salvini: "Questa manovra è una vittoria degli italiani, giusto il taglio delle pensioni d'oro". Intanto il premier Giuseppe Conte oggi vola a Bruxelles per difendere la legge di bilancio durante il consiglio europeo.

Il presidente della Commissione Ue boccia la legge di Bilancio: "Dire sì porterebbe a reazioni violente degli altri Paesi dell’Eurozona". Poi accusa Salvini e Di Maio: "Cercano colpevoli, non soluzioni"

Il presidente della Commissione Ue rigetta le accuse di essere contro l'Italia: "Una indiozia". Poi svela il retroscena sull'ingresso dell'euro

Meloni: "Jean Claude siamo in una distilleria a Rovereto in cui si producono dei signori distillati. Ti offriamo una grappa se ci aiuti a difendere i prodotti italiani, poi beviamo un bicchiere insieme"

Juncker contrattacca: "Non descriveteci come mostri freddi e chiusi in un bunker". Ma poi torna a minacciare l'Italia: "Ha già goduto di flessibilità"

Il ministro dell'Interno a Lione torna a stuzzicare il presidente della Commissione Ue: "Sto meditando di invitarlo a cena"

Salvini: "I nemici dell'Europa sono i Moscovici e i Juncker che hanno portato precarietà". E il presidente della Commissione Ue ribatte: "Grazie alle mie politiche un milione di italiani hanno trovato lavoro"

Le parole del presidente della Commissione hanno subito suscitato l’indignazione e l’ironia dei parlamentari britannici

Il presidente della Camera, Roberto Fico, a colloquio con Junker e Moscovici. Ma la missione appare molto complicata. L'Europa, per il grillino, deve agire in modo unitario. Il grillino vuole lo "stop" per le politiche d'austerità.