Bersani: "Non rinnovo l'iscrizione, il Pd non è più la ditta". D'Alema: "Io insultato. A parte Renzi, siamo tutti uniti"

Bersani: "Non rinnovo l'iscrizione, il Pd non è più la ditta". D'Alema: "Io insultato. A parte Renzi, siamo tutti uniti"
L'ex segretario Pierluigi Bersani: "Non è la ditta, non è il Pd. Si è spostato. Noi non abbiamo fatto nessuno strappo"
Il governatore pugliese cambia idea e resta nel Pd. La minoranza invece tira dritto e si sfila. E Renzi vola negli Usa
Il PD riunito in direzione dopo l'accesa discussione durante l'assemblea nazionale in cui Matteo Renzi ha rassegnato le dimissioni da segretario del Partito. Orfini ha aperto la direzione elencando i nomi dei delegati che dovranno dare il via al congresso per l'elezione di un nuovo segretario. Tanti gli appelli a restare uniti, da Gianni Cuperlo, che propone le primarie a luglio, a Piero Fassino che ha affermato ''non rassegniamoci all'inevitabile, perché di inevitabile c'è soltanto una cosa''. I leader della minoranza, Bersani, Rossi e Speranza non sono presenti alla direzione, come il segretario uscente Matteo Renzi. Michele Emiliano invece sta partecipando alla discussione
Renzi: "Vado negli Usa per imparare da chi è più bravo come creare occupazione, lavoro, crescita nel mondo che cambia, nel mondo del digitale, nel mondo dell’innovazione"
Continua la pantomima del Pd. Tutti in campo per evitare la scissione. Ma non ci sono margini. E la minoranza va fino in fondo: bersaniani via dalla direzione di domani
Fine dei giochi per il super-Pd che solo pochi mesi fa pensava di essere il padrone assoluto della politica italiana
L'ex premier Matteo Renzi commenta l'assemblea del Pd: "È bastato stare fermi e vedere il bluff, non li seguirà nessuno"
Lo psicodramma dem volge al termine. La minoranza lascia l'assemblea. Emiliano, Rossi e Speranza rompono definitivamente: "Atteso invano un'assunzione di responsabilità"
Il Pd in assemblea all'Hotel Parco dei PRincipi di Roma. Giornata fondamentale per il futuro del partito con la conferma delle dimissioni di Matteo Renzi come segretario e i tentativi di mediazione con la minoranza