Le attenuanti generiche valgono all'ivoriano uno sconto di quasi metà della pena per l'omicidio della studentessa inglese: erano 30 anni. Il ragazzo commenta: "Non sono contento, sono innocente"
Invitando a non fare confusione, il titolare della Farnesina ha spiegato che l’interessamento della Clinton per il caso Meredith è "giusto e normale". Non c'è, infatti, stato ancora alcun contatto tra i due Paesi. E Frattini: "Chi critica sono i familiari della condannata". No comment dell'ambasciata Usa
La prima notte dopo la condanna a 26 e 25 anni per la Knox e Sollecito. Controllati a vista dagli agenti per evitare "gesti sconsiderati". La famiglia Kercher: "Siamo soddisfatti". Raffaele al legale: "Un incubo infernale". Amanda, un angelo dalla faccia sporca. La sentenza: guarda il video
Amanda Knox e Raffaele Sollecito condannati per l'omicidio di Meredith Kercher, ma evitano l'ergastolo. Amanda è esplosa in lacrime. "No, no...", ha mormorato. Raffaele impassibile. La Bongiorno: sentenza contraddittoria. Un angelo dalla faccia sporca
Questi i personaggi protagonisti del processo per l'omicidio di Meredith Kercher che si è concluso davanti alla Corte d'assise di Perugia
Concorso in omicidio, porto ingiustificato di coltello, violenza sessuale, furto e simulazione di reato sono i reati contestati a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox in relazione alla morte di Meredith Kercher
Processo di Perugia: nella ricostruzione dell'omicidio della studentessa americana Meredith Kercher fatta dal magistrato la colpevolezza dell'ivoriano "non scagiona Raffaele Sollecito e la Konx". "Amanda - ha proseguito -, era una molla compressa contro Mez"
L'avvocato della ragazza accusata insieme a Raffaele Sollecito e Rudy Guede dell'omicidio di Meredith: "Uno tsunami ha travolto Amanda, vittima di un processo mediatico. Dibattimento senza riscontri"
Il legale di Raffaele Sollecito: la ricostruzione accusatoria "ha il sapore dell'opera incompiuta dove manca la parte essenziale". Poi cita una canzone di Endrigo. E dice: "Raffaele 'allegatino' di Amanda, l'Amelie di Seattle". Sul delitto "niente movente per il mio assistito". Guarda il video
Nel provvedimento si fa riferimento a un'intervista rilasciata nel giugno 2008 dai genitori della studentessa di Seattle a un giornale inglese: avevano riferito di presunti abusi subiti dalla ragazza durante gli interrogatori in questura, prima del suo fermo del sei novembre 2007