Gli ambasciatori dei Paesi della Nato hanno deciso di prolungare di 90 giorni il piano di azione militare dell’Alleanza Atlantica, che scade il prossimo 27 giugno. La guerra resta lampo solo sulla carta. Ieri la denuncia del regime libico: nei raid morti 718 civili e 4067 feriti
Muammar Gheddafi
Il presidente sudafricano Zuma ha incontrato il Colonnello in qualità di rappresentante dell'Unione africana. Gheddafi è disposto ad accettare la road map per uscire dal conflitto, a cominciare dal "cessate il fuoco" che deve includere tutte le parti in causa. Bengasi respinge ogni trattativa. E la Nato continua a bombardare
Il presidente del Consiglio nazionale di transizione, Mustafa Abdel Jalil, sottolinea «il forte sostegno internazionale» alla rivolta e saluta con favore «la presa di posizione del G8»: «nessun negoziato sarà possibile» se Gheddafi e il suo regime non lasceranno il potere.
Cinque generali, due colonnelli e un maggiore hanno annunciato oggi a Roma il passaggio con i ribelli. Si schierano con il Consiglio Nazionale di Transizione anche alcune potenti tribù. La guerra, però, non sembra ancora arrivata alle battute finali.
Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, parlando in Bulgaria ha spiegato che la campagna militare in Libia sta raggiungendo obiettivi importanti. La pressione al regime del colonnello rimarrà fino a quando non si fermeranno tutti gli attacchi ai civili. Intanto il presidente sudafricano Zuma, in visita a Tripoli, cerca di convincere il raìs a lasciare il potere
Dalla Somalia all’Afghanistan all’Irak, Stati Uniti ed Europa hanno affrontato lunghi conflitti con molte perdite e spese ingenti. E anche l’intervento contro Gheddafi rischia di trascinarsi, fra trattative e voglia di eliminare il raìs
Stati Uniti e Gran Bretagna promuoveranno al G8 un programma di appoggio alla "primavera araba". Il presidente Usa: "È impossibile immaginare un futuro della Libia con Gheddafi al potere. Se ne deve andare, questo deve essere chiaro". Cameron: "Quest'anno sarà cruciale in Afghanistan. FOTO
Francia e Gran Bretagna mettono a disposizione della Nato gli elicotteri da combattimento: per attacchi al suolo "più precisi". E l'Alleanza Atlantica scatenta l'offensiva più potente dall'inizio dell'operazione. Bombardato il quartiere di Bab al Aziziya, dove c'è il bunker di Gheddafi
Prosegue l'offensiva delle forze dell'Alleanza Atlantica: colpite otto navi da guerra ormeggiate nei porti di Tripoli, Homs e Sirte. La Nato: "L'obiettivo è sempre e solo difendere i civili". E il Colonnello riappare in tv: immagini datate 19 maggio in un incontro con un funzionario di ritorno da Mosca
Il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi), Luis Moreno-Ocampo, ha annunciato di aver chiesto il mandato d’arresto a carico del leader libico, Muammar Gheddafi, del figlio primogenito, Saif Al Islam, e del capo dei servizi di Intelligence, Abdallah Al Senussi, per crimini contro l’umanità