La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di cattura contro Gheddafi, ricercato per aver programmato l'uccisione, il ferimento, l'arresto e la detenzione di centinaia di civili durante i primi 12 giorni di sommosse volte a destituirlo. Mandato d'arresto anche per il figlio del raìs, Seif al-Islam, e il capo dell'intelligence, al-Senussi
Muammar Gheddafi
La pressione militare sul regime libico non cesserà fino a quando Gheddafi non avrà ceduto il potere. Sarkozy: "Se non fossimo intervenuti in Libia ci sarebbero stati decine di migliaia di morti". Berlusconi: "Gheddafi sempre più solo"
Sarà il Consiglio supremo di Difesa a decidere sulla possibilità di un disimpegno italiano dalla Libia. È questa l’intesa raggiunta tra il Pdl e la Lega
Il ministro dell’Interno pensa al blocco navale per fermare il flusso di immigrati: "Credo che si possa intervenire da subito". Faccia a faccia tra Frattini e il Cnt: trovata l'intesa sull'immigrazione
Il ministro chiede lo stop ai bombardamenti sulla Libia. A pochi giorni da Pontida non si sbilancia sul futuro: "Non ho la sfera di cristallo". E chiede un miliardo in più: "I tagli hanno tolto risorse al mio ministero"
Il direttore del Comitato olimpico libico è il figlio maggiore di Muammar Gheddafi, Muhammad. I papaveri del regime potrebbero partecipare alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Londra
Il gioiello tutelato dall’Unesco, splendido esempio di antica città romana sulle coste dell’odierna Libia, è in pericolo. Gheddafi ha pensato di far installare postazioni della sua artiglieria tra le rovine che sorgono dal deserto in faccia al Mediterraneo, calcolando che nessuno oserà colpire un sito così prezioso
Alla riunione del gruppo di contatto ad Abu Dhabi il Consiglio nazionale transitorio ha fatto sapere che per proseguire la lotta contro il Colonnello i ribelli hanno bisogno "di tre miliardi di dollari per i prossimi 4 mesi". Frattini: "Non allentare la pressione sul raìs". Intanto il Senegal offre aiuto a Gheddafi
Il Colonnello resiste a quella che doveva essere una guerra lampo. La replica di Obama: "La pressione sul leader libico si intensificherà fino a quando non lascerà il potere". E i raid continuano: stamattina otto esplosioni hanno fatto tremare il centro di Tripoli. Intanto i ribelli guadagnano terreno e si avvicinano alla capitale
La Russia invierà un suo inviato speciale a Bengasi e a Tripoli per individuare e sperimentare i passi necessari affinché vengano rispettati i principi fissati al G8 con la dichiarazione di Deauville ("Gheddafi lasci il potere e vada via"). Lo ha annunciato il presidente della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev, al vertice trilaterale Italia-Russia-Usa