Paolo Borsellino

Sabato 19 luglio 2025, in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio, Rai3 trasmette in prima serata il docu-film “I ragazzi delle scorte”, che racconta le vite degli otto agenti di polizia caduti insieme a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 1992. La serie, premiata con il Premio Nazionale Paolo Borsellino, è suddivisa in otto episodi, ciascuno dedicato a uno degli agenti. I nuovi episodi del 2025 sono incentrati su Fabio Li Muli, il più giovane tra i caduti, e su Eddie Cosina, l’agente triestino che morì dopo aver dato un cambio a un collega.

Roberta Damiata
I ragazzi delle scorte

Tra le tracce della maturità ce n'è una dedicata a Paolo Borsellino. I giovani devono sapere che era un giudice controcorrente, di destra, che votava apertamente Msi. Ma che non c'è un suo scritto in cui sia trapelata la sua fede politica. Deve essere un esempi per le nuove generazioni

Gabriele Barberis
Paolo Borsellino, un eroe laico

La Commissione parlamentare Antimafia ha stabilito all'unanimità di desecretare gli atti dei suoi lavori, dal 1963 fino al 2001. Un archivio che è stato digitalizzato ed è confluito su un unico sito web all'interno del portale del Parlamento. Tra i primi atti in evidenza gli audio delle deposizioni di Paolo Borsellino di fronte alla Commissione

Roberto Chifari
L'audio choc di Paolo Borsellino: "Scortato la mattina, libero di essere ucciso la sera"

Ingroia, a Servizio Pubblico, contro Mannino: "Lei era il secondo obiettivo, dopo Lima. Erano pronti a ucciderla. Poi è stato risparmiato perché c'è stata la trattativa. E al suo posto è stato ucciso Borsellino". E Mannino: "Lei è un mascalzone"

Redazione
Ingroia insulta Mannino: "Al suo posto ucciso Borsellino"
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