Francesco è stato una figura complessa e divisiva, conservatore sui dogmi e progressista sul sociale. Testardo, ha guidato la Chiesa fino alla fine, lasciando un’eredità difficile da incasellare
Francesco è stato una figura complessa e divisiva, conservatore sui dogmi e progressista sul sociale. Testardo, ha guidato la Chiesa fino alla fine, lasciando un’eredità difficile da incasellare
Sono state diffuse sui social le prime immagini della bara di Papa Francesco il cui corpo è nella cappella di Casa Santa Marta. Bergoglio indossa una veste liturgica rossa, ha il rosario tra le mani e la mitra. La bara è semplice, in legno. Accanto a lui le guardie svizzere e il cardinale Pietro Parolin
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Il testo inedito del Pontefice. La prefazione che aveva scritto il 7 febbraio scorso per il libro del cardinale Angelo Scola, intitolato "Nell'attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia".
«Vengo dalla fine del mondo»: dal giorno dell'elezione ha attraversato la Storia senza paura di essere solo. Da quel saluto alla folla, il 13 marzo 2013, all'ultima apparizione a Pasqua, i dodici anni di papato di Francesco sono stati immortalati da infiniti scatti. Bergoglio ha attraversato guerre e terremoti, manifestando incessantemente la sua vicinanza; è stato solo con il Signore durante la pandemia del Covid; ha abbracciato il suo predecessore Benedetto XVI nella prima fotografia che ritraeva due papi. E ancora selfie, sorrisi, copricapi buffi (e papaline che volavano via...), ma anche istanti di commozione e intima umanità, soprattutto con i malati e i sofferenti, il vero centro spirituale attorno al quale ha gravitato il suo magistero.
L'opposizione lo usa per portare elementi alle proprie tesi
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