Sul sito di Generazione Italia Granata lancia l'appello alla guerra santa contro gli elettori del Pdl. E i fan del Fli si scatenano: "Contro questa gentaglia facciamo come in Tunisia". Un supporter: "Impaliamo la Santanchè e mettiamo Bondi al rogo". Poi l'avvertimento: "Siamo pronti allo scontro fisico"
Per fare la predica al presidente del Consiglio travisano anche l'omelia dell'arcivescovo di Milano. L'alto prelato chiede ai giornalisti un freno al gossip, ma Repubblica lo tira per la stola e il suo discorso diventa un attacco nei confronti del Cavaliere
Il Cavaliere tira dritto: "Sono sereno e determinato, continuiamo a governare". E poi: "Se l’Italia ha una possibilità di uscire dalla crisi meglio di altri Paesi si fonda proprio sulla nostra alleanza"
Martin Simek è uno degli anchorman più famosi d'Olanda e si divide tra Amsterdam e le coste della Calabria: "Santoro? Non è un giornalista ma un attore che recita male la parte del conduttore. Nel mio Paese non gli permetterebbero di fare un programma così fazioso"
L'assenza di leader politici veri ha lasciato campo libero ai predicatori dell'odio contro il premier, che ora spingono l'Italia verso la guerra civile con toni da Santa Inquisizione. Così la Boccassini non è più un pm: è la dea purificatrice
Il 13 febbraio il popolo anti Cav protesta davanti al tribunale di Milano. Ci sarà anche il leader Idv: "Fermeremo le manovre golpiste del premier". Dal Pdl invece senso di responsabilità: "Non scenderemo in piazza". E la Santanché spiega: "Non vogliamo alzare i toni"
Mentre le procure assediano il Cav con quattro processi, il Csm chiede maggiore rispetto per i giudici: "Non hanno disegni sovversivi". Poi l'affondo: "I processi non possono essere sostituiti dalla piazza". In campo pure Caselli: "La misura è colma". Alfano denuncia: "Resistenze corporative"
Il nome del premier comparirebbe di striscio in un’inchiesta su un giro di cocaina Il filone stupefacenti è stato già battuto a Milano e Palermo, le procure che accerchiano il premier
Il consigliere regionale si toglie l’etichetta di maîtresse costruita dai pm: "Sono una donna normale, ho un fidanzato e una laurea con 110 e lode". E sulle feste: "C'erano serate divertenti e non scene a luci rosse"
Berlusconi torna in campo con un videomessaggio ai Promotori della libertà: "I vecchi partiti e le toghe rosse si sono coalizzati nella speranza di mandare a casa il governo voluto dal popolo. Contro di me abusi gravi, ma vado avanti per cambiare il Paese"