Il terrorismo islamico al centro del G20 in Turchia. Faccia a faccia tra Putin e Obama: sul tavolo anche la guerra in Siria. Francia e Usa pronti a intensificare i raid anti Isis

Il terrorismo islamico al centro del G20 in Turchia. Faccia a faccia tra Putin e Obama: sul tavolo anche la guerra in Siria. Francia e Usa pronti a intensificare i raid anti Isis
Lunga passeggiata comune per il presidente Usa Barack Obama, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, nei minuti che precedono l'apertura del G20. I tre hanno percorso insieme il lungo corridoio che porta alla sala che ospita il pranzo di lavoro, dedicato ufficialmente a sviluppo e cambiamento climatico. Obama e Merkel hanno scambiato diverse battute. Il presidente della Russia, Vladimir Putin, camminava invece solo. Ma poi, prima dell'inizio della prima sessione dei lavori del G20, Obama e Putin si sono visti per un incontro bilaterale che non era stato annunciato formalmente anche se il Cremlino aveva lasciato intendere la propria intenzione di organizzare il faccia a faccia. Al centro della riunione, durata poco più di 30 minuti, presumibilmente la questione della Siria
Il leader di Forza Italia: "Sono mesi e mesi che il presidente Putin sollecita l’attivazione di una coalizione con l’Unione Europea"
Putin: "L’intera comunità internazionale deve riunirsi negli sforzi per contrastare in modo efficace il terrorismo"
Le immagini di una televisione controllata dal Cremlino avrebbero colto alcuni dettagli di nuove armi segrete durante un meeting tenutosi a Sochi tra Putin e alcuni funzionari militari
Prosegue la vicenda che ha colpito la Russia. La piaga del doping ha mobilitato molte federazioni internazionali tanto da portare il cambio della presidenza della Iaaf
Il rapporto della Wada non è stato pubblicato integralmente: ecretati i dati sugli atleti non russi
Il disastro dell'airbus 321 apre molte porte sul conflitto in Siria. L'unica certezza è che la situazione gioverà a favore del leader russo
Mosca si prepara alle elezioni parlamentari del 2016. In città fioccano le falci e martello. Ma è Putin ad aver riportato quel senso di riscatto nei confronti dell'Occidente