Interni

C'era una forte attesa per la puntata di Report di domenica sera, visto che annunciava uno scandalo di dimensioni bibliche sul Ministero della Cultura. Ma non è uscito proprio nulla di interessante, solo aria fritta. Il commento del direttore Vittorio Feltri

Vittorio Feltri
La Rai fabbrica di fango

"La pasta è uno di quei prodotti che il mondo ci riconosce, ma non basta. Serve un posizionamento sui mercati mondiali che riconosca la qualità ma anche il prezzo adeguato di quella qualità. Ecco perché grazie al lavoro di Coldiretti, Filiera Italia e tanti pastifici italiani, vogliamo scomettere per fare in modo che il settore della pasta torni ad essere un settore di importanza e con la giusta remunerazione. Altrimenti rischiamo che molti agricoltori, vedendo calare la remunerazione, lascino la produzione di grano" così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, a margine della presentazione della filiera italiana della pasta in vista del "Pasta Day". (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Prandini (Coldiretti): "Vogliamo tornare a scommettere sul settore della pasta italiana nel mondo"

"Grillo? Un padre ha diritto a dare vita ai propri figli, non la morte; quindi non esiste la possibilità che ci si arroghi con prepotenza il diritto di determinare un'estinzione. Il Movimento oggi è la comunità degli iscritti, al di fuori di questi esistono concezioni padronali che non si giustificano per le forze politiche". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, a margine di un evento a Cesena, ribatte all'ultimo affondo di Beppe Grillo, che ha richiamato l'estinzione del Movimento. (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: "Grillo non si arroghi prepotenza diritto estinzione M5s. Un padre dà la vita, non la morte"

"Lavoriamo per invertire la tendenza al calo, valorizzando la produzione italiana e investendo sulla ricerca per avere qualità di grano sempre migliore. L'Italia nel passato è stata all'avanguardia nel secolo scorso, grazie a un grande scienziato come Nazareno Strampelli, che trovò il modo di produrre il doppio con la metà del suolo. Oggi abbiamo tecnologie avanzate che ci possono permettere di creare grani anche resistenti a fenomeni come la siccità. Quanto alla discesa dei prezzi, un problema non solo italiano, ma mondiale, metteremo in campo delle compensazioni" così il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione della filiera italiana della pasta in vista del "Pasta Day". (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida: "Stiamo lavorando per migliorare la produzione di grano in Italia"

"Oggi difendiamo ancora una volta un valore aggiunto del Made in Italy: la qualità dei nostri prodotti. A due giorni dal Pasta Day va ribadito che è un elemento positivo. In questi anni il consumo mondiale di pasta è raddoppiato. E' un prodotto che fa bene e che costa relativamente poco. Si spende molto per la pasta che per un caffè, relativamente. Consigliamo di acquistare pasta di qualità e per farlo metteremo in condizioni i cittadini di conoscere gli elementi costitutivi della nostra pasta e delle produzioni, comprendendo questioni quali la tutela del lavoratore e il rispetto dell'ambiente. Così i consumatori potranno scegliere bene e scegliere il meglio" così il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione della filiera italiana della pasta in vista del "Pasta Day". (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida: "Difendendo la pasta, tuteliamo ancora una volta qualità italiana"

Durante la puntata di "È sempre Cartabianca", Bianca Berlinguer e Massimo Cacciari hanno riso della cicatrice sulla testa di Sangiuliano, ironizzando sul tentativo di "maschicidio". La dura replica del direttore Alessandro Sallusti: "Mi chiedo se un uomo avesse procurato la stessa ferita a una donna, stasera saremmo qui a ridere?"

Redazione
Berlinguer e Cacciari ridono della cicatrice di Sangiuliano. E Sallusti li gela così

Lo spot contro l'evasione diffuso dal governo va contro il profondo Dna liberale della coalizione di centrodestra, perché esalta un'attività poliziesca di repressione, rappresenta l'evasore tipo come il tronfio plutocrate capitalista che una certa sinistra vuole descrivere e va nella direzione dei regimi che, quando le cose non vanno, individuano un nemico per il popolo

Giovanni Toti
Lo spot anti-evasori che va contro il Dna del centrodestra liberale

Servono almeno 50 milioni di euro per contrastare l'emergenza della Peste Suina Africana (Psa), che sta minacciando un settore strategico dell'agroalimentare italiano. È l’appello lanciato dal presidente Ettore Prandini all’incontro “Difendere la zootecnia per difendere l’agricoltura”, organizzato dalla Coldiretti per l’inaugurazione della Fazi di Montichiari, la più importante manifestazione italiana a livello internazionale dedicata all’allevamento. Un’occasione per fare un panoramica sul difficile momento della Fattoria Italia, colpita da una serie di emergenza tra Psa, malattia della lingua blu e aviaria, con un bilancio che sino ad oggi parla di centomila maiali, quasi quarantamila pecore e oltre centottantamila tacchini abbattuti, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati del Bollettino epidemiologico. Un impatto devastante sui bilanci degli allevamenti nazionali, che mette a rischio un settore che vale oltre 55 miliardi di euro e rende necessaria la messa in campo di misure immediate. Non a caso l’incontro ha visto la presenza, assieme al segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, del vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani (in colegamento), del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Commissario straordinario alla peste suina africana Giovanni Filippini. “Le misure annunciate dal Commissario straordinario Filippini, come la collocazione delle barriere autostradali per fermare i cinghiali, principali vettori del virus, e il depopolamento, rispondono alle proposte di Coldiretti di due anni fa - ha spiegato Prandini -. Ora, però, è indispensabile accompagnare queste azioni con l'erogazione immediata degli indennizzi agli allevamenti colpiti per evitare gravi danni economici”. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Peste suina, Prandini (Coldiretti): "Servono 50 milioni per gli allevatori"
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