
Aumentano gli arresti di islamici legati ai tagliagole dell'Isis. Anni di immigrazione indiscriminata hanno creato una minaccia sempre più forte. Ecco gli errori commessi e come evitare di finire sottomessi

"L'Italia dovrà incamminarsi, innanzitutto con il suo sistema industriale, nel capo della ricerca nucleare. Questo in un'Europa che sempre più sta riprendendo questa via, affiancando al rinnovabile la via del nucleare, nell'interesse dell'indipendenza energetica. Anche a fronte degli avvenimenti anche bellici, non solo in Ucraina, ma anche in Palestina, che potrebbero mettere a rischio l'approvigionamento energetico italiano. Questi mesi ci hanno insegnato che l'Italia deve assolutamente puntare all'autonomia energetica. Per cui sono fondamentali sia le rinnovabili che il nucleare" lo ha detto Adolfo Urso, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, a margine dell'assemblea nazionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato (Cna). Duratra: 01_01 (Alexander Jakhnagiev)

Incontro importante al Viminale tra il ministro dell’Interno Piantedosi e il ministro della Migrazione svedese Stenergard: al centro del dialogo l’implementazione del Piano per la migrazione in 10 punti, promosso dalla presidente della commissione europea von Der Leyen. “La vera soluzione strutturale alla crisi migratoria è la prevenzione delle partenze, anche attraverso una solida strategia europea di cooperazione con i Paesi terzi, come Tunisia e Libia”, ha spiegato Piantedosi. Sul tavolo anche il tema del rischio di possibili infiltrazioni di terroristi nel flussi migratori. (Alexander Jakhnagiev)

“Nel nostro piccolo abbiamo 2mila persone che mancano nei piani industriali, le stiamo cercando e facciamo queste telefonate serali in cui litighiamo per ingegneri e tecnici. La vera sfida poi è mantenere queste persone e la possibilità di dare loro una visione: oggi ce l’abbiamo. La nostra sfida è portare dentro 2mila persone e accompagnarle in un percorso che deve essere accattivante e di crescita”, ha spiegato l’amministratore delegato di Anas Isi al XXIII Convegno Nazionale Ance Giovani. “Le opportunità da questo punto di vista ci sono perché è un’azienda che sta crescendo rispetto al passato, nei numeri e nella tipologia di interventi che andiamo a fare. Interventi che andiamo a progettare in modo diverso rispetto al passato grazie a questi giovani che stanno entrando e alle sinergie con il gruppo FS. Stiamo vedendo i primi segnali di questo cambiamento: abbiamo la confidenza di riuscire a vincere questa sfida”. Fonte video Anas (Alexander Jakhnagiev)

Arriva la reazione del ministro dei Trasporti Salvini che, all’assemblea della Cna, ha parlato di possibile precettazione dello sciopero indetto per il 17 novembre: “Se i sindacati aderiranno alle richieste della Commissione di garanzia bene, altrimenti l’ho già fatto, prendendomi la mia quota di attacchi, ma questo è un Governo politico, ci si prende la responsabilità di prendere scelte politiche: il diritto allo sciopero di qualcuno non può fermare il Paese per giorni o settimane. Se i sindacati aderiranno alle richieste della Commissione di garanzia bene, altrimenti c’è lo strumento della precettazione che è previsto dalla norma e quindi vedremo di essere conseguenti”. Fonte video Facebook Salvini (Alexander Jakhnagiev)

“È prevista tutta una serie di scioperi da qui ai prossimi mesi. Guai a mettere in discussione il diritto allo sciopero e alla rivendicazione delle lavoratrici e dei lavoratori, ma le giuste rivendicazioni di qualche categoria, penso allo sciopero indetto per 24 ore per venerdì 17 novembre, non possono negare il diritto al lavoro di altri milioni di italiani. Non possono esserci scioperi di 24 ore, non puoi fermare il Paese per 24 ore”, ha affermato il ministro dei Trasporti Salvini all’assemblea della Cna in merito allo sciopero dei trasporti indetto per venerdì 17 novembre. Fonte video Facebook Salvini (Alexander Jakhnagiev)

Nel corso della visita ufficiale del presidente Mattarella in Uzbekistan, il capo dello Stato ha omaggiato il presidente uzbeko Mirziyoyev piantando un albero al palazzo presidenziale Kuksaroy, nella capitale di Tashkent. Fonte video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Il presidente del Consiglio parla di lavoro, fisco e sostegno alle piccole e medie imprese all'assemblea nazionale della Cna. Sul salario minimo afferma che "il problema si risolve rafforzando la contrattazione"

Meloni: “Combattiamo l’evasione fiscale vera, non quella presunta” La premier Meloni ha parlato, in videocollegamento, all’assemblea nazionale della Confederazione nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa. “Noi che l’abbiamo combattuta sempre oggi vogliamo dimostrare quanto fosse infondata l’equazione partite iva-evasore creando un nuovo rapporto tra Stato, cittadino e imprese basato su un principio: ovvero che lo Stato e i cittadini sono esattamente come un’azienda. Più lavorano bene insieme, più riusciranno a produrre ricchezza”, ha spiegato. “E tutto questo lo abbiamo fatto senza abbassare la guardia all’evasione fiscale: più lo Stato è comprensibile e attento, più cerca di venirti incontro e più dovrà essere efficace nella sua azione quando qualcuno dovesse pensare di fregarlo per forza. Nell’applicazione della riforma fiscale ci occupiamo di garantire maggiore efficacia dello Stato nel combattere l’evasione fiscale, ma quella vera, non quella presunta”. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

“Si tratta di un approccio che spezza l’insopportabile equazione ancora sostenuta oggi da alcuni secondo la quale un artigiano, un piccolo o medio imprenditore o una partita Iva deve essere anche un evasore per nascita. Questa è una menzogna, una falsità ideologica che per tanti anni ha giustificato un atteggiamento persecutorio e infondato”, lo ha spiegato la premier Meloni in videocollegamento all’assemblea nazionale della Confederazione nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)
