Il presidente ucraino ha parlato ancora una volta dei civili bloccati a Mariupol: "Sono in centomila e la situazione è drammatica"

Il presidente ucraino ha parlato ancora una volta dei civili bloccati a Mariupol: "Sono in centomila e la situazione è drammatica"
Il premier durissimo verso la "ferocia" di Mosca e i "massacri" perpetrati da Vlad. L'elogio alla "resistenza ucraina" e la volontà di continuare l'accoglienza dei rifugiati. Sul tavolo la possibilità di un nuovo contingente oltre a quello in Ungheria
Bergoglio chiama Zelensky. Santa Sede sempre disponibile al ruolo di mediatore
Washington: possibile uso di armi chimiche e ordigni tattici. Il Pentagono: "Russia in difficoltà". La replica: "Tutto secondo i piani"
Un gesto che fa la differenza, che traccia la linea di demarcazione tra coraggio e viltà