Il velocista spezzino della Lampre ha tagliato il traguardo di Parma battendo in volata il britannico Mark Cavendish (Columbia), che diventa la nuova maglia rosa che va al leader di classifica.
Giro d'Italia
Parla il trionfatore alla Vuelta di Spagna nel 2010: "Punto alla corsa rosa. Quest’anno sarà quella dell’Unità e per me siciliano...". Il maestro: "Imparo tutto da Basso, tranne che in discesa. Lui è un disastro". Il papà: "Quella volta che segò in 3 pezzi la mia bici"
Il corridore varesino torna a vincere la corsa rosa dopo il trionfo nel 2006 e la squalifica di due anni per doping. Secondo lo spagnolo Arroyo, terzo Nibali.
Il «lombard» torna padrone quattro anni e una vita dopo. E vince l’edizione più bella e più dura degli ultimi tempi. Sul podio con lui Arroyo, la sorpresa, e Nibali, il futuro. Battuti due big come Evans e Sastre
Dopo una fuga annullata dal gruppo a un paio di chilometri dal traguardo di Brescia il tedesco Greipel (Htc Columbia) si è imposto su Dean (Garmin) e Dall'Antonia (Liquigas). La maglia rosa resta ad Arroyo davanti a Basso, Porte ed Evans. Sul Mortirolo (venerdi) e il Gavia (sabato) si deciderà il Giro
Con 2'27'' di vantaggio su Basso e 2'44'' su Porte lo spagnolo Arroyo comincia a sognare di poter vincere il Giro. Ci sono ancora due tappe decisive di montagna: il Mortirolo (venerdi) e il Gavia (sabato). E il maltempo potrebbe influenzare l'esito delle gare. Oggi la Levico Terme-Brescia (140 km)
A vincere a Plan de Corones è Stefano Garzelli. Lo spagnolo Arroyo mantiene la maglia rosa ma perde rispetto a Basso, che ora è secondo a 2'27'.' L’australiano Richie Porte scende in terza posizione, a 2'36''. Evans è quarto