Per un anno un’educatrice del centro d’accoglienza lucchese è stata perseguitata da uno degli ospiti della struttura, così innamorato di lei da pretendere di sposarla. I numerosi riufiuti della donna non hanno fatto desistere lo straniero dai suoi propositi, anzi: le sue persecuzioni sono diventate sempre più ossessive, fino ad arrivare all’aggressione odierna
Cronache
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I due, coetanei e connazionali, si erano dati appuntamento presso i servizi sociali per parlare del figlio avuto insieme. Sarebbero scoccate scintille, in seguito alle quali l’uomo avrebbe prima insultato e poi aggredito la donna, colpendola con un pugno in pieno volto: vedendola fuggire all’interno della struttura, il 32enne ha sfondato una porta per raggiungerla