In mattina un piccolo rimbalzo appena accennato, poi ancora caduta libera per le principale piazze del Vecchio Continente. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi tocca i 367 punti. Piazza Affari chiude in negativo: -1,98%. Tiene soltanto Londra
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L'esperto: «C'è un rapporto rischio-rendimento favorevole»
Incertezza e rischio recessione. Dopo una mattinata di profondo rosso, i listini del Vecchio Continente tentano la ripresa, riducendo le perdite, sulla scia di Wall Street. Ma poi falliscono il rimbalzo e chiudono in negativo. Londra -1%, Parigi -1,92%, Francoforte -2,1%, Madrid -2,11%. Piazza Affari chiude in ribasso: -2,46% a 14.602 punti. L’Ue intanto apre all’emissione di Eurobond: la Commissione europea sta studiando infatti una bozza di progetto
Da Unicredit a Intesa Sanpaolo, all'indomani del giovedì nero il prezzo dei titoli non riflette più il valore materiale delle società. A luglio la Borsa valeva 20mila punti, oggi 14.500. L'analista Severino lancia l'allarme: "Per uscirne bisogna alzare il prezzo dei margini dei derivati"
Tempesta di vendite su tutte le Borse Ue. I mercati sono spaventati dall’ipotesi di una Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, ventilata durante il summit franco-tedesco di martedì. A trascinare al ribasso gli indici è anche la pessima prestazione di Wall Street che paga i deludenti dati macroeconomici statunitensi. Milano brucia 21 miliardi di capitalizzazione: Ftse Mib - 6,15%. Chiusura choc per Fiat che ha ceduto l’11,88% tra scambi fiume per oltre 50 milioni di pezzi. Segni negativi pure su Francoforte (-5,8%), Parigi (-5,5%) e Londra (-4,5%)
L'eco della frenata dell’economia tedesca nel secondo trimestre e l’esito del vertice franco-tedesco non convincono i mercati. Chiusura contrastata per le piazze finanziarie del Vecchio Continente, nonostante la seduta al rialzo di Wall Street. Francoforte -0,7, Londra -0,49%. Milano chiude in rialzo dell'1,2%
Il Carroccio torna alla carica per spostare definitivamente la sede della Consob a piazza Affari. Boni: "L’economia è al Nord". Il taglio della sede romana rientra nell'operazione di decentramento dei ministeri
Schifani ha convocato l'Aula per domani pomeriggio per la presentazione del decreto sulla manovra economica. La norma che armonizza la tassazione delle rendite finanziarie al 20% vale 2 miliardi di euro. Berlusconi: "Siamo aperti alle modifiche, ma a saldi invariati". L'Ocse approva il pacchetto di misure. Ma Bersani pone due condizioni per dare il suo contributo