Il ragazzino disabile è stato letteralmente massacrato dalla baby gang, composta da ragazzi e da qualche ragazza: l'orrore ripreso in video

Il ragazzino disabile è stato letteralmente massacrato dalla baby gang, composta da ragazzi e da qualche ragazza: l'orrore ripreso in video
Si è conclusa nella notte una vasta operazione della polizia di Stato, coordinata dal Servizio centrale operativo, finalizzata al contrasto della criminalità giovanile. Sono 142 i giovani denunciati in stato di libertà per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, tra loro 29 minorenni.
800 agenti della Polizia di Stato hanno effettuato interventi in tutta Italia per contrastare la criminalità giovanile e i suoi fenomeni correlati
I giovani violenti hanno preso di mira un fattorino che di sera stava lavorando: lo hanno accerchiato, gettato a terra e riempito di calci. Il filmato è stato pubblicato da Fabio Rolfi, leader dell'opposizione di centrodestra in Loggia.
Le baby gang sono un fenomeno in espansione in ogni grande città. Dalle sanzioni per chi condivide i video sui social ai lavori di pubblica utilità, l'onorevole Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia al Senato e candidato della Lega alle prossime elezioni politiche, espone le sue proposte per affrontare il problema giovanile al webinar "Attualità e legge" a cura del professore e avvocato Luca Favini. Clicca qui per il webinar completo.
Alcune baby-gang di Napoli hanno dato vita a nuova pericolosa moda ovvero il lancio di pallonate a centauri e automobilisti che transitano per strada: il fatto è stato denunciato dal consigliere regionale Borrelli
Episodio sconcertante a Napoli dove una baby gang ha appiccato un incendio all'esterno di una chiesa di Napoli situata nella centrale piazza Sanità: la denuncia arriva dal consigliere Borrelli che ha pubblicato il video del rogo sulla sua pagina facebook
Sarebbero spariti dalla circolazione i ragazzi della banda che nel giorno della festa di Sant'Antonio Abate aggredirono i poliziotti accorsi sul posto per garantire l'ordine pubblico. Nel borgo serpeggia l'amarezza per l'accaduto. In molti condannano quella violenza, provano a dissociarsi da quell'assalto compiuto da ragazzini in un posto che non ha nulla da offrire ai giovani e dove dilaga l'illegalità