Ludovico Ucciero è stato arrestato a Castel Volturno. Grazie all'appoggio del clan dei Casalesi, l’imprenditore si è aggiudicato appalti e commesse per il trasporto e lo smaltimento di rifiuti finanziando direttamente i 'capizona' del clan del gruppo Bidognetti.
Giuseppe Dell'Aquila, di 49 anni, era ricercato da circa nove anni. Era considerato uno dei 30 latitanti più pericolosi ed è ritenuto l'attuale reggente dei clan camorristici Contini e Mallardo. Negli anni '80 fondò l'Alleanza di Secondigliano, un cartello di famiglie camorristiche che dominò la scena criminale
Tredici ordinanze di custodia cautelare per i presunti fiancheggiatori del clan camorristico e del killer Giuseppe Setola. Sono tutti incensurati. Tra loro anche tre poliziotti: due della Stradale e uno del Nucleo Piantonamenti. Sequestrati discoteche e locali, per un valore di una decina di milioni di euro
Il boss Mario Caterino è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Caserta. Considerato il numero due dei Casalesi, era ricercato da tre anni
Latitante dal 2008, è organizzatore delle estorsioni per conto del clan. Era in una clinica di Sant’Angelo dei Lombardi, ricoverato sotto falso nome
I documenti servivano a dimostrare che le ragazze erano conviventi degli affiliati dei casalesi. A fornirglieli erano due vigili urbani, uno dei quali già più volte condannato ma sempre in servizio

Preso il latitante Iovine, mente affaristica dei Casalesi. Il ministro dell’Interno dimostra l’impegno del governo contro la criminalità: "È l’antimafia dei fatti". I complimenti di Berlusconi. Saviano: "Aspettavo questo giorno da 14 ann". Ma, dopo il fango, niente scuse
Arrestata dopo 14 anni di latitanza la "primula rossa" del clan. L'arresto compiuto dalla polizia: preso in casa di un amico in via Cavour, a Casal di Principe. Ha tentato la fuga dal balcone. Gioia dei poliziotti della mobile di Napoli. Ora manca soltanto Michele Zagaria, detto Capastorta
Nuovo colpo al clan dei Casalesi. Francesco Barbato, o' sbirro, è stato catturato dalla squadra mobile di Caserta. Irreperibile da mesi, si nascondeva nella casa di un insospettabile, a Castel Volturno
Bar e ristoranti dovevano comprare almeno una busta a settimana da 3 o 5 chili di "Nobis Caffè". Il prezzo "imposto" era di 35 euro a busta. Un'estorsione mascherata da regolare fatturazione: 11 arresti