I documenti servivano a dimostrare che le ragazze erano conviventi degli affiliati dei casalesi. A fornirglieli erano due vigili urbani, uno dei quali già più volte condannato ma sempre in servizio
clan dei Casalesi
Preso il latitante Iovine, mente affaristica dei Casalesi. Il ministro dell’Interno dimostra l’impegno del governo contro la criminalità: "È l’antimafia dei fatti". I complimenti di Berlusconi. Saviano: "Aspettavo questo giorno da 14 ann". Ma, dopo il fango, niente scuse
Arrestata dopo 14 anni di latitanza la "primula rossa" del clan. L'arresto compiuto dalla polizia: preso in casa di un amico in via Cavour, a Casal di Principe. Ha tentato la fuga dal balcone. Gioia dei poliziotti della mobile di Napoli. Ora manca soltanto Michele Zagaria, detto Capastorta
Bar e ristoranti dovevano comprare almeno una busta a settimana da 3 o 5 chili di "Nobis Caffè". Il prezzo "imposto" era di 35 euro a busta. Un'estorsione mascherata da regolare fatturazione: 11 arresti
Arrestate sei persone con l'accusa di associazione per delinquere: la camorra tentava di infiltrarsi negli appalti per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Aquila. Sequestrate 21 società e 118 immobili
Tra i destinatari delle 17 ordinanze di custodia anche i latitanti Antonio Iovine e Nicola Schiavone, figlio del boss "Sandokan", e l'ex consigliere regionale dell'Udeur Ferraro. Sequestrati beni per un miliardo di euro
Maxioperazione anticamorra della Dia di Napoli, tra i beni sequestrati anche il lago di Averno. Un famoso specchio d'acqua di origine vulcanica citato anche da Virgilio e Dante
Duro colpo ai Casalesi: arrestato a Casal di Principe Nicola Schiavone, figlio di "Sandokan" uno dei capi storici del clan dei Casalesi, ritenuto ancora a capo di uno dei clan camorristici
In corso un'operazione della squadra mobile di Caserta per eseguire di 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti esponenti del "clan dei casalesi - gruppo Schiavone". Presa anche la moglie del boss "o' bellom"
Sequestrate armi provenienti dalla Bosnia. A commercianti e autotrasportatori di frutta e verdura imposto il monopolio dei trasporti. Ricarico del 200% sui prezzi. Coinvolti Casalesi e clan Santapaola. Maroni soddisfatto