Gli uomini della guardia di finanza di Napoli sono alla ricerca dell'impero economico del boss. Perquisiti parenti e accoliti sparsi nei territori di Casal di Principe
clan dei Casalesi
Capo di una delle fazioni più forti del clan dei Casalesi, Zagaria era ricercato dal 1995 per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, estorsione, rapina e altri reati
In arresto 35 esponenti del clan dei casalesi. I fermati sono tutti esponenti di alto livello della famiglia Schiavone-Bidognetti. Tra di essi il nuovo presunto leader della camorra dell'Agro Pontino, Giacomo D'Aniello
Quattro arresti legati alla camorra nel casertano. Tra i fermi Gaetano Cerci, mafioso legato al clan dei Casalesi e un carabiniere accusato di avere collaborato attivamente con il malvivente, facendogli da autista. Altri sedici fermi sono stati effettuati nella zona di Perugia
La Direzione investigativa antimafia contro il gruppo Schiavone-Russo. Già ieri 5 persone sono finite in manette. Colpito il gruppo camorristico riconducibile al gruppo facente capo a Francesco Schiavone. Arrestato anche Franco Russo, fratello del capoclan
Ludovico Ucciero è stato arrestato a Castel Volturno. Grazie all'appoggio del clan dei Casalesi, l’imprenditore si è aggiudicato appalti e commesse per il trasporto e lo smaltimento di rifiuti finanziando direttamente i 'capizona' del clan del gruppo Bidognetti.
Giuseppe Dell'Aquila, di 49 anni, era ricercato da circa nove anni. Era considerato uno dei 30 latitanti più pericolosi ed è ritenuto l'attuale reggente dei clan camorristici Contini e Mallardo. Negli anni '80 fondò l'Alleanza di Secondigliano, un cartello di famiglie camorristiche che dominò la scena criminale
Tredici ordinanze di custodia cautelare per i presunti fiancheggiatori del clan camorristico e del killer Giuseppe Setola. Sono tutti incensurati. Tra loro anche tre poliziotti: due della Stradale e uno del Nucleo Piantonamenti. Sequestrati discoteche e locali, per un valore di una decina di milioni di euro
Il boss Mario Caterino è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Caserta. Considerato il numero due dei Casalesi, era ricercato da tre anni
Latitante dal 2008, è organizzatore delle estorsioni per conto del clan. Era in una clinica di Sant’Angelo dei Lombardi, ricoverato sotto falso nome