Nomura, grande banca giapponese, scarica l'Ue e riduce l'esposizione sul debito di molti paesi europei. Vola lo spread italiano che torna a toccare i 510 punti base. Trema pure la Francia
Massimo D'Alema si candida come consulente del nuovo premier: "Ho detto a Monti che se vogliono sapere come si fa siamo disponibili a un’audizione". Pure Prodi dispensa la sua lezione a un giornale ceco: "La crisi? Colpa di Berlusconi"
Il capo dello Stato invita le forze sociali e politiche a non farsi condizionare da calcoli elettorali e ad abbattere il muro del debito pubblico
L'agenzia internazionale avverte Parigi. Se tra tre mesi il piano di salvataggio europeo per le banche e i paesi membri in difficoltà dovesse avere costi troppo alti, la Francia rischia di vedersi tagliato il suo rating di eccellenza
L’agenzia di rating statunitense ha declassato la valutazione del debito sovrano della Spagna, che scende di un gradino da AA, dove si trovava fin da aprile, ad AA-. Ma con le elezioni anticipate annunciate da Zapatero, la Spagna non avrebbe dovuto risollevarsi?
L'esperto: «C'è un rapporto rischio-rendimento favorevole»

Dal 1° settembre 2010 il noto attore americano ha smesso di pagare le rate di un debito acceso presso la Merrill Lynch Credit, accumulando un «insoluto» da 1,2 milioni di dollari. In questo modo rischia di vedere messa all'asta la villa comprata in Florida nel 1990 per 4,5 milioni di dollari: 4mila metri quadrati, in un parco da 20mila , con piscina e molo privato

I deputati afroamericani contro il presidente americano, reo a loro avviso di aver ceduto alle richieste dei repubblicani sul fronte del debito pubblico. Ora temono che a pagare il prezzo della disoccupazione siano proprio i neri d'America
In un discorso tv alla nazione il presidente americano invita a chiudere l'accordo per ridurre il deficit del Paese: "È un gioco pericoloso mai giocato prima e non possiamo permetterci di giocarlo adesso. Bisogna agire adesso, altrimenti si scatenare una profonda crisi economica". Secco no dei repubblicani: "Non firmiamo assegni in bianco"
Negli Stati Uniti democratici e repubblicani non trovano l'accordo per ridurre il deficit e il debito. Ora si teme un possibile downgrade se non sarà raggiunto una intesa ampia. La dead line per decidere è il 2 agosto. Preoccupati i mercati finanziari. Male anche l'Europa