In un discorso tv alla nazione il presidente americano invita a chiudere l'accordo per ridurre il deficit del Paese: "È un gioco pericoloso mai giocato prima e non possiamo permetterci di giocarlo adesso. Bisogna agire adesso, altrimenti si scatenare una profonda crisi economica". Secco no dei repubblicani: "Non firmiamo assegni in bianco"
debito
Negli Stati Uniti democratici e repubblicani non trovano l'accordo per ridurre il deficit e il debito. Ora si teme un possibile downgrade se non sarà raggiunto una intesa ampia. La dead line per decidere è il 2 agosto. Preoccupati i mercati finanziari. Male anche l'Europa
Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso ha definito la situazione della Grecia e della stabilità finanziaria dell'Eurozona "gravissima". E lancia un appello agli Stati membri per dare una risposta convincente alla crisi
Obama invita i membri del Congresso a trovare un accordo sul debito per evitare un Armageddon economico: "Serve un approccio equilibrato, sacrifici condivisi e l’intenzione di fare scelte impopolari"
Pieno sostegno dall'Eurogruppo alla manovra del governo. La Rehn ottimista: "Servirà a raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2014". E il governo tedesco: "Il nocciolo della crisi sia la Grecia"
Il presidente nel discorso del sabato parla a Democratici e Repubblicani chiedendo risparmi per evitare il default: "Sarebbe la prima volta nella storia". Poi indica la via: "Tagliare programmi interni e di difesa". Il Medicare non si tocca, ma Obama vuole "tagli le spese per gli sgravi fiscali e le deduzioni per i più abbienti"
Secondo la Commissione europea la decisione di tagliare il rating del Portogallo non è basata sulle analisi economiche, ma solo su ipotesi. Barroso: "Con tutto il rispetto delle agenzie di rating, noi siamo più rigorosi nelle valutazioni". Rehn: "Decisione discutibile"
Moody’s ha messo sotto osservazione il rating di 16 banche italiane in vista di un possibile taglio del rating, in scia all’analogo provvedimento adottato per l’Italia
Il Fondo rivede le stime per l’Italia: il pil crescerà nel 2011 dell’1% e nel 2012 dell’1,3%. Il debito si stabilizzerà. E Moody’s colloca il rating Aa2 del Belpaese sotto revisione in vista di un possibile downgrade
Il governatore della Banca d'Italia e futuro presidente della Bce boccia l'ipotesi di una ristrutturazione del debito greco perché i "costi superano i benefici". Poi dichiara: la politica monetaria della Bce è stata un grande successo