La rivolta al dodicesimo giorno. Azzerati i vertici del partito democratico nazionale: via il figlio del raìs, Gamal. Hillary Clinton: "E' la tempesta perfetta. Servono riforme democratiche". Il prediente annuncia l'addio, poi ci ripensa. Ascolta il racconto della nostra inviata
Fratelli Musulmani
Nelle strade l’esercito fraternizza coi manifestanti, nei palazzi l’élite si accorda con Obama sul destino di Mubarak: o resta pro forma o lascia. Ma con la garanzia che i Fratelli musulmani rinunceranno alla presidenza. Intanto Teheran cavalca la protesta: "Una vittoria dell'islam contro gli Usa"
L’eurodeputato nato in Egitto: "I Fratelli musulmani soffiano sul fuoco. E se prendessero il potere l’effetto sarebbe devastante" Poi avverte: "Non escludo che ci sia anche lo zampino di Al Qaeda"
Piacciono agli illusi nostrani della sinistra ma sono i soliti integralisti un po’ più astuti. L'Iran e Hezbollah già elogiano gli egiziani che avrebbero fatto una "scelta islamica"
I militari si schierano a fianco della polizia. La protesta sfida il coprifuoco voluto da Mubarak in tutte le città. Novecento i feriti. Bloccati telefoni e internet. Hillary Clinton: "Gli egiziani meritano la democrazia". La Farnesina: "Rispettare le libertà civili"
Violenti scontri nel Sinai: muore un manifestante. Bloccata l’autostrada che collega l’Egitto a Israele. L'ex capo dell'Agenzia atomica: "Pronto a guidare la transizione". L'onda della rivolta arriva nello Yemen