Con circa 354.000 morti e più della metà della popolazione sfollata, la Siria entra oggi nel suo ottavo anno di guerra: libera dal "califfato" jihadista ma fatta a pezzi da una lotta internazionale di potere. Il conflitto iniziò il 15 maggio 2011 con le prime proteste contro il presidene Bashar al-Assad, poi allargatesi su scala nazionale.
Il presidente russo ha ordinato ai ministeri il distaccamento di due cliniche mobili da 150 letti in grado di curare centinaia di pazienti al giorno
In Siria undici persone sono state ammazzate dalle guardie confinarie turche dopo che stavano cercando di attraversare la frontiera con la Mezzaluna
Un reportage di Piazzapulita smaschera il business del lavoro minorile nelle fabbriche turche di abbigliamento al confine con la Siria: centinaia i piccoli operai in fuga dalla guerra sfruttati e pagati stipendi da fame
Il parlamento di Westminster ha respinto la proposta di accogliere tremila bimbi senza genitori che sono alloggiati a Calais: "Prendiamo solo quelli dei campi in zone di guerra"
Una piattaforma di 47 ong basate in Turchia denuncia: "I raid di russi e governativi stanno destabilizzando regioni che prima erano più tranquille". Il Cremlino smentisce di aver provocato la morte di civili
