Hamas

Nelle ultime ore è diventato virale un video realizzato da Hamas lo scorso aprile. La clip ha come protagonisti alcuni degli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. Riguarda, nello specifico, Maxim Herkin e Bar Kuperstein, due giovani rapiti dalla fazione armata durante il massacro del 7 ottobre. Le famiglie ne hanno autorizzato la pubblicazione, rinnovando l'appello al governo Netanyahu perché si accordi per un cessate il fuoco che possa riportare tutti a casa dopo quasi due anni. Il filmato rappresenta la prima prova del fatto che Herkin e Kuperstein, rispettivamente di 35 e 23 anni, siano ancora vivi. "Stiamo morendo qui, con il cuore che pulsa, non ci sentiamo più esseri umani, siamo di nuovo a 30 metri sottoterra", dicono i due seduti con la schiena contro il muro.

Redazione
Il video di Hamas e la condizione degli ostaggi

Nel filmato, l'uomo punta il dito contro Netanyahu, accusandolo di aver lasciato gli ostaggi a morire. Il video si chiude con un messaggio di Hamas: "Solo un cessate il fuoco li farà tornare vivi. Il tempo sta scadendo"

Filippo Jacopo Carpani
Il video dell'ostaggio Maxim Harkin diffuso da Hamas

L'ospedale è completamente fuori servizio, non avendo più la capacità di fornire alcuna assistenza medica necessaria

Francesca Salvatore
L'attacco all'ospedale Al-Ahli a Gaza

È il termine di una giornata drammatica nella guerra fra Hamas e Israele. La tregua si è interrotta nella notte e i radi sono ricominciati a Gaza. Oltre 400 le vittime nella Striscia. Il premier Netanyahu promette che d’ora in poi le trattative andranno avanti sotto il fuoco. Ma i parenti di molti ostaggi temono per la loro vita e protestano contro la strategia del premier. Manifestazioni a Tel Aviv e a Gaza per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi e la ripresa della tregua

Gaia Cesare
Salta la tregua tra Israele e Hamas: giornata di raid sulla Striscia di Gaza
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