I musulmani italiani parlano di ISIS e attentati

I musulmani italiani parlano di ISIS e attentati
La madre di Ibrahim Abdeslam: "Mio figlio non voleva uccidere nessuno. Si è fatto esplodere a causa della tensione"
In questi giorni in cui il mondo intero si sta stringendo intorno al dolore della Francia, dai Paesi arabi arrivano anche alcune vignette che puntano il dito contro la politica del "due pesi e due misure" utilizzata dall'Occidente in relazione alla violenza dell'Isis.Sono diversi i vignettisti che hanno deriso il sentimento di un intero popolo - quello francese - e di un'intera cultura - la nostra - con alcuni disegni che denunciano come il mondo occidentale non avrebbe mostrato la stessa indignazione per altre stragi.
Circolano sui social network vignette di artisti arabi che deridono il dolore del popolo francese
Khalid Chaouki, intervistato da Radio Roma Capitale, ha affermato che "senza l'aiuto della comunità musulmana, non basterà nè l'esercito nè l'intelligence. Serve una risposta culturale dal basso e su questo non è stato fatto abbastanza finora
Con un post sul suo profilo, il fondatore del social network ha risposto a chi lo ha accusava di usare la politica del "due pesi, due misure"
In una puntata speciale della durata di oltre un'ora sono stati affrontati i temi legati agli attentati di Parigi
Non ha trattenuto la commozione Lucia Annunziata, ieri in diretta tv mentre conduceva il suo appuntamento settimanale su Raitre, In mezz'ora.In una puntata speciale della durata di oltre un'ora sono stati affrontati i temi legati agli attentati di Parigi insieme al segretario di Stato del Vaticano, Pietro Parolin, l'ex premier italiano Enrico Letta e il fondatore di Emergency, Gino Strada.Ed è stato proprio nel salutare l'arrivo di Strada che la giornalista, ricordando Valeria Solesin, la ragazza italiana rimasta vittima nel massacro al Bataclan, è stata sopraffatta dalla commozione.Con la voce rotto dall'emozione si è unita al lutto di Emergency - di cui la ragazza è stata volontaria - e della famiglia Parolin, cambiando argomento per ritrovare la tranquillità nella conduzione.
Lo stato di emergenza permette alle forze dell'ordine una maggiore libertà di azione in risposta alla minaccia terroristica
Anche la Nato osserverà un minuto di silenzio alle 12 al quartier generale di Bruxelles in memoria delle vittime degli attentati di Parigi