Prefazione a La spirale balcanica. Il jihadismo in Europa in edicola con “Il Giornale”

Prefazione a La spirale balcanica. Il jihadismo in Europa in edicola con “Il Giornale”
Stato Islamico. Due parole. Un ossimoro. L’Islam, per sua definizione, è universale, globale. Tende ad includere tutto e tutti. Niente di più lontano dallo Stato, secondo la concezione occidentale, inteso come “ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti”. Lo Stato come entità finita, quindi.
L'uomo era in contatto con gli attentatori della strage del 13 novembre
Il 15 febbraio 1989, il generale comandante della 40^ Armata sovietica Boris Vsevolodovich Gromov attraversa il ponte dell’Amicizia afghano-uzbeko, confine in metallo e asfalto che separa la Repubblica socialista uzbeka dal territorio teatro della prima e ultima sconfitta militare russa del secondo dopo guerra (1979-1989)
L'Isis ha distrutto nelle ultime ore la chiesa domenicana di Mosul, nel nord dell'Irag. Lo ha detto all'Ansa una fonte del Patriarcato caldeo raggiunta telefonicamente
Un dossier si un ricercatore britannico ha svelata la nuova tendenza degli uomini del Califfo. Così evitano di finire in prima linea e farsi uccidere
Tra i documenti trafugati all'Isis i volti dei jihadisti europei che combattono la guerra santa. Senza conoscere il Corano
Paese che vai, magistrati che trovi. Ed i rapporti tra chi combatte il crimine e chi lo giudica non sono idilliaci neppure in Kosovo, Paese che vorrebbe entrare a far parte dell’Unione europea. Basta una frase del tenente colonnello Nexhmi Krasniqi, comandante della Kosovo Police di Prizen (nel sud del Paese Balcanico), per chiarire i termini della questione: “Chi compie tanti reati – afferma nell’intervista rilasciata a Luca Tatarelli, inviato del Nodo di Gordio in Kosovo – se non sconta la pena è una sconfitta innanzi tutto per chi è stato danneggiato e poi per la stessa polizia”
L'Isis addestra jihadisti, "travestiti da venditori ambulanti", potrebbero farsi esplodere sulle spiagge europee. Nel mirino Italia, Spagna e Francia del sud
Il ''Babbo Natale'' della jihad, questo è il nome del più potente reclutatore di jihadisti in Europa, l'uomo ha armato anche i terroristi di Parigi e Bruxelles e giovedì è stato condannato a 15 anni di reclusione