Nadir Benchorfi, legato alla cellula jihadista tedesca Brigata Lohberg, sarebbe stato pronto a colpire in Italia

Nadir Benchorfi, legato alla cellula jihadista tedesca Brigata Lohberg, sarebbe stato pronto a colpire in Italia
Individuato e localizzato un altro militante dell'esercito islamico formatosi nel capoluogo lombardo e da qui partito per l'Iraq, dove si trova tuttora a combattere nelle file dell'Isis
Si parla poco, anzi, pochissimo dei cristiani in Medio Oriente. "Non fa notizia", come spiega chi ha deciso di restare nei campi profughi di Erbil
Quattro jihadsiti pentiti rivelano perché hanno abbandonato le file dell’Isis dove i disertori sono sempre di più ma restano radicalizzati
Il sospetto attenatore di Chemnitz si è tolto la vita nel carcere di Lipsia. Avrebbe dovuto essere sotto osservazione continua
In queste ore si moltiplicano gli appelli a favore di una ‘tregua’ in Siria ed in special modo adAleppo; presso molti media, la situazione nella seconda città del Paese martoriato dalla guerra oramai da cinque anni abbondanti, viene presentata facendo leva soprattutto sull’emozione del pubblico mostrando immagini di bambini feriti, di palazzi sventrati e di intere famiglie costrette a vagare nelle vie distrutte dai bombardamenti
È impossibile non associare istantaneamente il nome delle Maldive ad una qualsiasi immagine di paradiso tropicale: spiagge di una sabbia chiarissima, acqua inverosimilmente cristallina, barriere coralline, riposo e resort di lusso
Dejana Nedeljkovic, portavoce del ministero degli Interni macedone, ha rivelato che sono stati liberati i cinque presunti jihadisti espulsi qualche giorno fa dal Viminale
Nel suo secondo giorno in carica del suo mandato iniziale da presidente degli Stati Uniti, Barack Obama emise un ordine esecutivo per cui il carcere di Guantanamo doveva essere chiuso entro un anno
Una chiesa cristiano-ortodossa che comincia a bruciare. Una scena che ricorda troppo altre del recente e remoto passato e che subito allarma la comunità serba, anche alla luce del presente, in cui l’approdo dell’Isis nei Balcani è una realtà innegabile