Dopo il trionfo di Viktor Orban, il leader di Jobbik, Gabor Vona, ottiene il secondo posto ma lascia la guida del partito di estrema destra. Gli ultranazionalisti si presentavano come opposizione moderata e anti-corruzione
Dopo il trionfo di Viktor Orban, il leader di Jobbik, Gabor Vona, ottiene il secondo posto ma lascia la guida del partito di estrema destra. Gli ultranazionalisti si presentavano come opposizione moderata e anti-corruzione
L'estrema destra ungherese sembra voglia farsi accettare socialmente per allearsi con il partito del premier Viktor Orban
Il partito nazionalista è l'opposizione più forte a Viktor Orban. E punta a a governare, facendo leva sui forti sentimenti patriottici diffusi nel Paese
Forti del 24per cento dei consensi i militanti dello Jobbik, l'estrema destra nazionalista ungherese, manrciano per le città ungheresi. E si preparano alla prossima tornata elettorale, quando si presenteranno come la più forte opposizione al governo di Viktor Orban
A ilGiornale.it il leader del partito, Gábor Vona, chiede il pugno duro per risolvere l’emergenza immigrazione: "Questa Europa è malata!"
Il premier Orban evoca l’ipotesi di reintrodurre la pena di morte. Scoppia il putiferio a Bruxelles. Juncker: "Chiarisca o è scontro"
Budapest in bilico tra tragico passato e presente pericoloso. Nel cuore dell'Europa c'è chi ancora inneggia all'odio etnico