La sinistra grida alla libertà di stampa negata, ma dopo l'editoriale del direttore del Tg1 che criticava la manifestazione di Roma, il cdr chiede un incontro con i vertici di viale Mazzini: "Editoriale irrituale"
A Roma con le bandiere del Pd e della Cgil. Bersaglio: Berlusconi. Iacopino, Ordine dei giornalisti: ho sbagliato piazza... Cicchitto: manifestano per una stampa e un tv da loro controllate. Minzolini critica la manifestazione e la sinistra lo attacca, in nome della libertà di stampa...
La sinistra si scaglia contro Minzolini che dice: "Non è a rischio la libertà di stampa, il rischio è un altro: nell'informazione è in atto uno scontro di poteri e la manifestazione fotografa una disparità perché è stata convocata contro la decisione del premier di presentare due querele, a Repubblica e all'Unità, ma non quelle che colpiscono altri giornali magari di diverso orientamento"
Oggi la manifestazione di Roma per la libertà di stampa, organizzata dalla Fnsi. Si protesta contro il premier che fa causa ai giornali. Ma da Di Pietro alla Cgil, da Diliberto a D’Alema, sono i professionisti della querela. E dell’incoerenza. Saviano scrive agli inglesi e si becca dell'idiota
Il premier assicura che il governo non si farà intimidire da menzogne o attacchi: "La moralità politica è per noi un imperativo". Schifani accusa Santoro: "Palese indecenza". Non scatta la porno-trappola
Berlusconi contro la manifestazione sulla libertà di stampa prevista per sabato prossimo: "E' una farsa assoluta, in Italia c'é più libertà di stampa che in qualsiasi altro paese". Su Raitre torna la Dandini: maxistipendio per spiare nel wc del premier (guarda il video)
Il direttore de il Giornale sulla libertà di stampa: "Vanno abolite le sanzioni penali. Negli altri paesi si procede solo civilmente, non c’è di mezzo la galera, che puzza di Stalin, Hitler, Mussolini". Sulle querele: "Ne ho prese due da Prodi, quando era premier"
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sottolineato l’importanza della libertà d’informazione, due giorni dopo che la Camera ha detto sì alla nuova legge sulle intercettazioni, contestata da opposizione, giornalisti e magistrati