montecitorio

Un paio di mesi fa gli onorevoli hanno cercato di mettere a segno un colpaccio. Con la scusa di regolarizzare trenta dattilografi precari si cerca di aprire la strada all'assunzione indiscriminata di almeno 400 persone tra funzionari e portaborse. Per il momento Fini ha bloccato tutto: il regolamento non permette di assumere personale senza concorso. Ma c'è chi vuole cambiare il nostro ordinamento interno

Andrea Bianchini
Altro che tagli, la casta chiede sacrifici  
ma preparava un blitz per assumere gli amici

La Camera dice no alla sfiducia con 315 voti, favorevoli solo in 294. La mozione era stata presentata dal Pd in seguito alla richiesta di rinvio a giudizio del ministro per concorso esterno in associazione mafiosa. Accuse che riguardano fatti accaduti dieci anni fa e che Romano respinge: "L'ordine giudiziario ha soverchiato il parlamento". Il Senatùr tranquillo: "Solo beghe tra magistrati". Il Popolo Viola protesta davanti a Montecitorio: "Fuori la mafia dallo Stato". E Di Pietro li fomenta. Fini all'attacco: "Mi sembra che si sia aperta la campagna elettorale"

Sergio Rame
Respinto l'assalto della sinistra: non passa la sfiducia a Romano

La manovra è diventata legge in brevissimo tempo: ieri il sì del Senato oggi quello della Camera e pochi minuti dopo la firma del Capo dello Stato. Montecitorio ha votato la fiducia con 314 voti a favore e 280 contro. Il presidente della Repubblica: "E' una straordinaria prova di coerenza nazionale". Berlusconi rompe il silenzio: "Io assente? Macchè, ho lavorato sodo per varare la manovra. Non ho parlato del Lodo Mondadori per responsabilità nei confronti del Paese". TUTTA LA MANOVRA: DALLE PENSIONI AL TICKET

Redazione
Manovra varata in tempo record 
Il Cav: "Ora l'Italia è più forte"

Forte del record ottenuto alla Camera ieri, il premier rilancia l'azione di governo e chiede all'opposizione di fare la sua parte. Poi si intrattiene in un lungo colloquio con Di Pietro che gli lancia la sfida per avere il suo appoggio: nell'agenda economia e giustizia. Poi lancia una stoccata al Pd: "Bisogna cominciare subito a costruire l’alternativa". E dà a Bersani l'ultimatum affinché convochi tutta l'opposizione, ma lui replica: "L'alternativa sta nel Paese". E l'ex pm si spazientisce

Redazione
Di Pietro incontra Berlusconi 
Bersani s'infuria: è subito rissa

Marco Reguzzoni è stato confermato fino a dicembre presidente del gruppo parlamentare della Lega alla Camera. Lo ha deciso l’assemblea dei deputati del Carroccio riunita a Montecitorio che, a sorpresa, ha approvato la conferma di Reguzzoni per acclamazione, senza procedere a votazione

Redazione
Lega, Reguzzoni è riconfermato capogruppo
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