Il neopremier alla Camera predica umiltà, chiede consenso e guarda al futuro. Montecitorio si scatena, tra lutto al braccio e zuffe
Riunione top secret in un albergo di Roma. Due ore di summit tra i malpancisti del Pdl che stanno valutando la possibilità di formare un nuovo gruppo alla Camera. Altro incontro in una università
Un paio di mesi fa gli onorevoli hanno cercato di mettere a segno un colpaccio. Con la scusa di regolarizzare trenta dattilografi precari si cerca di aprire la strada all'assunzione indiscriminata di almeno 400 persone tra funzionari e portaborse. Per il momento Fini ha bloccato tutto: il regolamento non permette di assumere personale senza concorso. Ma c'è chi vuole cambiare il nostro ordinamento interno
La Camera dice no alla sfiducia con 315 voti, favorevoli solo in 294. La mozione era stata presentata dal Pd in seguito alla richiesta di rinvio a giudizio del ministro per concorso esterno in associazione mafiosa. Accuse che riguardano fatti accaduti dieci anni fa e che Romano respinge: "L'ordine giudiziario ha soverchiato il parlamento". Il Senatùr tranquillo: "Solo beghe tra magistrati". Il Popolo Viola protesta davanti a Montecitorio: "Fuori la mafia dallo Stato". E Di Pietro li fomenta. Fini all'attacco: "Mi sembra che si sia aperta la campagna elettorale"
Deputati costretti a interrompere i lavori e a sgomberare l'Aula. Nell'emiciclo c'è un fetore insopportabile. Colpa dell'impianto di condizionamento
Gli onorevoli in pellegrinaggio fino al 12 settembre. Una decisione che aveva scatenato non poche polemiche. Così la conferenza dei capigruppo ha deciso di anticipare la ripresa dopo la pausa estiva
Sul web spunta una nuova ipotesi: il precario che denuncia i segreti e i privilegi scandalosi della Casta è in realtà il no global napoletano Caruso. L'ex parlamentare di Rifondazione comunista: "Non sono io, ma lo conosco e l'ho aiutato a fare il blog"
La manovra è diventata legge in brevissimo tempo: ieri il sì del Senato oggi quello della Camera e pochi minuti dopo la firma del Capo dello Stato. Montecitorio ha votato la fiducia con 314 voti a favore e 280 contro. Il presidente della Repubblica: "E' una straordinaria prova di coerenza nazionale". Berlusconi rompe il silenzio: "Io assente? Macchè, ho lavorato sodo per varare la manovra. Non ho parlato del Lodo Mondadori per responsabilità nei confronti del Paese". TUTTA LA MANOVRA: DALLE PENSIONI AL TICKET
Forte del record ottenuto alla Camera ieri, il premier rilancia l'azione di governo e chiede all'opposizione di fare la sua parte. Poi si intrattiene in un lungo colloquio con Di Pietro che gli lancia la sfida per avere il suo appoggio: nell'agenda economia e giustizia. Poi lancia una stoccata al Pd: "Bisogna cominciare subito a costruire l’alternativa". E dà a Bersani l'ultimatum affinché convochi tutta l'opposizione, ma lui replica: "L'alternativa sta nel Paese". E l'ex pm si spazientisce
Marco Reguzzoni è stato confermato fino a dicembre presidente del gruppo parlamentare della Lega alla Camera. Lo ha deciso l’assemblea dei deputati del Carroccio riunita a Montecitorio che, a sorpresa, ha approvato la conferma di Reguzzoni per acclamazione, senza procedere a votazione