Il 29enne fermato dai carabinieri era già stato denunciato a maggio per lo stesso reato.

Il 29enne fermato dai carabinieri era già stato denunciato a maggio per lo stesso reato.
L’africano, con problemi psichiatrici, era stato licenziato dall’imprenditore agricolo. Determinato a vendicarsi, si è presentato a casa dell’ex datore di lavoro ed ha minacciato di morte lui e la moglie, tentando di sfondare la porta di casa. Provvidenziale intervento dei carabinieri
Lo straniero stava prendendo a calci e pugni il portone del condominio: dopo il suo intervento, il ragazzo è stato prima insultato, poi pestato ed infine rapinato dal clandestino africano. Solo pochi giorni prima l’aggressione a un controllore di Trenitalia
Dopo essersi sentito rispondere di dover ancora attendere per il rimpatrio assistito da lui richiesto, il nigeriano ha aggredito gli operatori del centro ed i poliziotti intervenuti per riportare la calma
Sta facendo discutere quanto affermato di fronte al gip del tribunale di Treviso da un pusher nigeriano, arrestato questo fine settimana per spaccio di droga e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lo straniero, infatti, accusa i poliziotti che si sono occupati del fermo di averlo picchiato
Lo straniero era stato condannato a 6 mesi e 20 giorni dalla Corte d’appello di Bologna: scontata la pena, gli uomini della questura di Venezia lo hanno scortato fino al Cpr di Potenza, dove si prepara la sua espulsione
All'uomo, pizzicato senza biglietto sul treno Padova-Rovigo, i carabinieri hanno anche trovato addosso 10 grammi di marjuana. Nonostante avesse precedenti di aggressioni è stato arrestato ma rilasciato subito dopo, in attesa del processo
Immediato l’intervento degli agenti di pattuglia, che hanno fermato il nigeriano, trasportandolo in questura. Nonostante gli atti osceni commessi di fronte ai bambini appena usciti da scuola ed i numerosi precedenti, l’extracomunitario se l’è cavata con una denuncia
La scoperta, effettuata dalla polizia del capolugo toscano, durante un controllo di routine alla stazione ferroviaria.
A finire in manette Michael Umoh, di nazionalità nigeriana come le sue vittime. Lo straniero sarebbe l’autore dell’omicidio di Andrew Yomi, trovato morto all’ex Moi, e dell’aggressione a colpi d’accetta ai danni di un altro connazionale, ora in ospedale