Pasdaran

Nato come gruppo paramilitare dopo la rivoluzione islamica del 1979, i Pasdaran si sono strutturati sempre di più come un esercito moderno, tanto da avere in mano tutte le operazioni militari di Teheran all’estero, e in primo luogo la Siria. Ma non solo: secondo uno studio recente, controllerebbero addirittura il 40% dell’economia del Paese: dal petrolio al gas e alle costruzioni, dalle banche alle telecomunicazioni. Un’ascesa che si è verificata soprattutto sotto la presidenza di Ahmadinejad, ma che è proseguita sotto quella di Rohani, e che trae profitto anche dall’accordo sul nucleare. Sul quale – sia detto per inciso – in Iran non hanno spinto certo solo riformisti e colombe

Simone Zoppellaro
Così i pasdaran iraniani sfruttano guerra in Siria

Avranno pure stipulato un sofferto accordo sul nucleare con gli americani, approvato ieri dal Consiglio dei guardiani della costituzione, ma non per questo gli iraniani rinunciano alla loro propaganda. In un video diffuso dall'agenzia Fars le immagini di quella che viene presentata come una base missilistica sotterranea. "Non temiamo minacce", avvertono i pasdaran

Nel video iraniano le basi missilistiche sotto terra
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