Ventimila nuove pagine depositate agli atti. Longo e Ghedini chiedono di spostare il processo del 6 aprile, ma non invocano il legittimo impedimento
Pubblico Ministero (pm)
Le trentatre ragazze, i bonifici bancari, le intercettazioni, il fango dei magistrati. Il Cav smonta le tesi dei pm milanesi: "La verità è che la giustizia è senza senso, è tutta una montatura"
Il Corriere svela le foto messe agli atti dai pm. Sono centinaia, ma tutte inutili: in nessuna appare Silvio Berlusconi. Aperta inchiesta per corruzione di una funzionaria marocchina
De Pasquale chiede di dare precedenza al caso Mills a rischio prescrizione, ma la Boccassini pretende per l’affaire Ruby una "corsia preferenziale"
La procura di Milano rigetta la proposta della difesa di tenere udienze solo il lunedì per permettere al premier di essere presente. De Pasquale: "Il tempo è inesorabile". Ghedini: "Siamo contro le forzature"
Dopo le primarie farsa il Pd sceglie Morcone. Ma scoppia la grana De Magistris che non rinuncia alla candidatura: "Ci affronteremo in campagan elettorale". Democratici e Idv ai ferri corti
Secondo Repubblica i giudici stanno preparando un'offensiva contro la riforma della giustizia. Il pm Spataro: "Occorrono risposte epocali..."
La riforma della giustizia italiana non serve a Berlusconi, ma alla gente normale prigioniera di una casta di intoccabili. Giudici e pm sono gli unici che non pagano mai, anche se sbagliano. Da oggi vi raccontiamo tutti i loro errori e le loro manie. E ora spiateci anche in bagno / Vittorio Sgarbi
Fini risponde alla richiesta della maggioranza di sollevare un conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato contro i magistrati milanesi che hanno rinviato a giudizio il premier: "Non è riconducibile in maniera immediata ai precedenti in materia". Sull'edizione di Repubblica oggi in edicola: "Quello di Fini non è un atto dovuto. Il processo non si blocca fino alla sentenza"
Le richieste del pm Gustavo De Marinis per il crack del gruppo Cirio: "Affermare la penale responsabilità degli imputati". Chiesti 15 anni di reclusione per Sergio Cragnotti e 12 anni per il genero Filippo Fucile