(LaPresse) "Noi cittadini dell'area dello Stretto abbiamo fatto la nostra parte e dal basso siamo arrivati a fare manifestazioni mai fatte nella nostra città, il 2 dicembre c'è stata questa manifestaziona nazionale ed eravamo più di 10mila persone". A parlare, è l’ex sindaco di Messina Renato Accorinti, da oltre venticinque anni contro il Ponte sullo Stretto, che stamani ha occupato la sede del Partito democratico al Nazareno. "Alla manifestazione è venuto Bonelli ma non sono venuti i partiti: non c'era il Pd, non c'era il M5s, non c'era +Europa, non c'erano i loro segretari", ha dichiarato Accorinti che ha poi sottolineato: "Questo non è un problema circoscritto a un pezzo di strada, qui c'è la visione politica del Sud, come investire i soldi al Sud". "Noi non abbiamo i collegamente, perciò non si può sviluppare un Sud, noi siamo propositivi diciamo un solo 'no', al Ponte, ma diciamo 'si' a tutto il resto", ha concluso Accorinti secondo cui "stanno sganciando una bomba atomica sul Meridione".
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"L'opera è stata progettata per avere un impatto zero sui fondali". Domenico Furgiuele, membro della Camera dei deputati, spiega quali sono i motivi a favore e quali contro la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Il webinar completo con il professore e avvocato Luca Favini è disponibile a questo link