Un dipendente su cinque guarda materiali pornografici tramite lo smartphone utilizzato in azienda: lo svela una ricerca condotta nel Regno Unito, evidenziando problemi di sicurezza per le società coinvolte.

Un dipendente su cinque guarda materiali pornografici tramite lo smartphone utilizzato in azienda: lo svela una ricerca condotta nel Regno Unito, evidenziando problemi di sicurezza per le società coinvolte.
La regista Stambrini si difende dalle polemiche: "Nessuna ideologia ma progetto liberatorio"
La visione di materiali pornografici farebbe bene alla vita sessuale degli uomini: è quanto rivela un nuovo studio condotto dall'Università della California, nel constatare una libido più alta fra i consumatori. Un risultato in controtendenza rispetto ad altre ricerche e altrettante credenze recenti
Come spiega il canale Sky News, tre di loro sono stati licenziati mentre il quarto ha dato le dimissioni
Una settimana difficile per l'attore hard che ha riflettuto molto sulla sua vita e sul rapporto con la moglie Rosa
Una mossa che gli utenti chiedevano da tempo, per contrastare il revenge porn e gli abusi in generale
L'idea l'ha lanciata un sessuologo: "Così si capiscono le differenze tra finzione e realtà"
Un film porno girato all'ombra delle Piramidi fa scoppiare un caso internazionale. Il video sarebbe stato girato da una coppia di turisti russi
Un film porno girato all'ombra delle Piramidi fa scoppiare un caso internazionale. Il video sarebbe stato girato da una coppia di turisti russi
Le piramidi egizie sono bollenti dopo la diffusione di un filmino hard girato proprio tra i reperti archeologici egizi e che ha messo in imbarazzo tutto il paese, come riportano i media locali. Il video sarebbe stato girato da una coppia di turisti russi e caricato sul web vari mesi fa, ma la vicenda è stata portata alla luce dai media egiziani solo nelle ultime ore. Il ministro delle Antichità, Mamdouh al-Demati, è stato costretto a intervenire: ha riferito che il filmato è stato girato "illegalmente" da una "turista straniera" e che sulla questione proseguono le indagini. La vicenda mette in imbarazzo le autorità del Cairo impegnate per il rilancio del turismo nel Paese, un settore duramente colpito dalla rivoluzione esplosa nel gennaio del 2011 contro Hosni Mubarak.