Nel rapporto di autunno il centro studi di Confindustria ha rivisto al ribasso le stime di crescita per il 2011: +1,3% rispetto al +1,6% di giugno. Sulla ripresa la performance è tra le peggiori. Preoccupa il mercato del lavoro. Ma la Marcegaglia: "Il peggio è alle spalle"
Nel secondo trimestre del 2010 il pil aumenta dello 0,4%. Bene la produzione industriale che a giugno registra un aumento dell’8,2% rispetto allo stesso mese del 2009 e dello 0,6% rispetto a maggio 2010. Istat: "E' il migliore risultato tendenziale dal dicembre del 2000"
Il gruppo Golden Lady chiude lo stabilimento Omsa di Faenza e ne apre un altro nella ex Jugoslavia. È in buona compagnia: ci sono già 200 aziende italiane, soprattutto di maglieria e intimo. E perfino Benetton adesso sta pensando di trasferire la produzione

Fiat produrrà la monovolume in Serbia. Marchionne: "Colpa dei sindacati". Fiom: "Pretesto per chiudere Mirafiori". La Lega non ci sta. Bersani: "Intervenga il governo"
La Fiat e le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Uil-Uilm e Fismic, al termine di un incontro tenutosi oggi a Torino, hanno convenuto di dare attuazione all’accordo raggiunto il 15 giugno scorso per la produzione della futura Panda a Pomigliano d’Arco
I dati del comparto comunicati nel corso dell'assemblea annuale di Ucimu - Sistemi per produrre. Giancarlo Losma: «Preoccupazione per il mercato interno»

Migliora il rapporto deficit-pil nel primo trimestre del 2010, seppur rimanendo su valori elevati. A gennaio-marzo l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al pil si è attestato all’8,7%, in calo di 0,5 punti percentuali rispetto al 9,2% del 2009
Questi i dati relativi al primo trimestre del 2010. Ma la ripresa è tutta da confermare e l'associazione chiede la proroga della "Tremonti-Ter"

Prima inversione di tendenza dal luglio 2008, i dati sulla produzione industriale tornano positivi. Incremento del 2,7% rispetto ai dati del febbraio 2009
La Commissione attività produttive della Camera ha approvato all’unanimità la legge sul made in Italy, per la commercializzazione di prodotti tessili, della pelletteria e calzaturieri. L'etichetta andrà solo a prodotti che abbiano almeno due delle fasi di lavorazione eseguite nel territorio nazionale