Il tecnico portoghese tra due fuochi: "Con il carattere si fa la differenza". E scalda Kakà. L'allenatore dei tedeschi Heynckes: "Se non arriviamo in finale è un fallimento"
Real Madrid
Contro i russi il Real Madrid non cala il settebello come Barcellona e Bayern Monaco ma si accontenta di un poker per centrare l'accesso ai quarti di finale
Il suo Real guida la Liga, il quarto campionato è vicino ma nulla conta. Per gli iberici è un eroe sconfitto che ha reso ancor più grande il Barça
Il brasiliano, arrivato dal Manchester City al Milan nell'estate del 2010 racconta la sua esperienza in rossonero: «Sto vivendo un bel momento qui al Milan, è un club che adora noi brasiliani, ci tratta bene e più passano i giorni, più mi sento a casa»
La classifica degli squadroni di sempre: oltre ai grandi campioni conta leadership e originalità del gioco. Ora c’è Messi, ma allora dominavano Di Stefano, Cruyff, Van Basten
L'ex presidente del Real Madrid accusa duramente il tecnico portoghese: «Ha dichiarato guerra a tutti. Anche il dittatore fu acclamato da molta gente, ma dopo la presa del potere le cose andarono male»
Indiscrezione delle testate online spangole: il tecnico del Real Madrid per la conferenza stampa "esplosiva" al termine della semifinale d'andata di Champions persa 2-0 contro il Barcellona. In più una multa di 50mila euro e di 20mila alla società
Dopo la sconfitta del Bernabeu il tecnico del Real esplode: "Guardiola si deve vergognare per la vittoria del 2009. Non so se dipenda dall'Unicef o dall'Uefa, ma il Barcellona ha un grande potere". I blaugrana lo denunciano: "Incita alla violenza". L'Uefa apre un'inchiesta autonoma
Giornali e siti vicini al Real non hanno seguito il portoghese nella sua assurda intemerata contro il Barcellona citando persino l'Unicef a sproposito. Così ancora una volta si è ritrovato solo: solo con le sue provocazioni che adesso apriranno un fronte disciplinare con l'Uefa
La supersfida tra Real Madrid e Barcellona si è giocata anche sulle panchine. Una stretta di mano, veloce, da protocollo. Un fotogramma, un flash. Poi i venti metri che dividono le due panchine sono tornati a essere mille e cento chilometri, la distanza che separa il vate di Setubal dall'hombre de Santpedor, un portoghese e un catalano nello stadio della capitale di Spagna