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riforme

Pur registrando una continua crescita del sistema Italia, i tecnici di viale dell'Astronomia hanno dovuto rivedere all’ingiù la crescita: "E' stato un errore di previsione fidarsi dei primi segnali di rilancio". Tagliate le stime sul pil al +0,9% nel 2011 e al +1,1% nel 2012. Vola di nuovo sopra i 200 punti lo spread tra i Btp decennali e il corrispettivo bund tedesco sulla scia della crisi greca

Redazione
Crisi, Confindustria pessimista sul pil del 2012: 
"Il sistema Italia cresce, ma troppo lentamente"

Ieri Bossi ha anticipato: "Quattro dicasteri spostati in Lombardia. Il Lavoro a Milano. Semplificazione, Riforme ed Economia  a Monza". E annuncia "altre sorprese". E una data di scadenza al governo: per esaudire le richieste leghiste, il premier avrà tempo dino a dicembre. Il leader del Carroccio potrebbe fare un passo indietro e chiedere al Cav di fare lo stesso. Altro che Berlusconi, al raduno della Lega i pericoli li corre Giulio: se non riduce le tasse si gioca la fiducia del Carroccio

Paolo Bracalini
Ecco le condizioni di Bossi 
E ora Tremonti rischia il posto

Alla festa del Carroccio più che il futuro del governo si potrebbe decidere la sorte del ministro dell’Economia: la Lega vuole il via libera per le riforme. E l’amico Giulio a causa dell’eccessivo rigore potrebbe restare isolato

Vittorio Macioce
A Pontida Tremonti rischia il posto

Dopo la polemica con il Carroccio, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, torna a parlare della riforma fiscale e precisa: "Voglio farla, ho le idee chiare e ci penso da un anno. Il problema è dove trovare i meccanismi finanziari". Poi spiega: "Ieri ho avuto l'imprudenza di usare la parola prudenza"

Redazione
Riforma fisco, Tremonti: voglio farla 
E Bossi: "I soldi li abbiamo trovati..."

Berlusconi a tutto campo nell'ultima giornata di campagna elettorale. "Imposta comunale sulle entrate; l’Ici sulla prima casa; tasse sui risparmi": ecco il programma del centrosinistra. Dalla convention di Napoli per sostenere il candidato sindaco, Gianni Lettieri, il premier affonda la sinistra: "Votarla è una sconcezza, una vergogna. Hanno rovinato l'immagine di Napoli nel mondo". Poi attacca Magistratura democratica: "È una patologia della nostra democrazia". Infine si scaglia contro Repubblica: mi paragona a Hitler

Domenico Ferrara
Elezioni, affondo finale del Cav: 
"Una vergogna votare a sinistra"
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