sisma centro italia

Chi ha potuto è andato il più lontano possibile dall'incubo. Molti hanno passato la notte nelle strutture adibite a dormitorio dai soccorritori, altri hanno preferito dormire in macchina per non avere un tetto sulla propria testa. È passata così la prima notte successiva al terremoto che ieri ha sconvolto il Centro Italia, causando la morte di centinaia di persone. Amatrice è il paese più colpito. Il borgo reatino non c'è più. Chi viveva qui ha perso tutto. La casa, i famigliari, gli amici."Noi dormiamo in macchina", dice Monica. Da poco si è avvertita una scossa di magnitudo 4,5: "Durante tutta la notte ci sono state delle scosse fino a quella delle cinque che è stata la più forte e la macchina ha cominciato a tremare e a muoversi. Ma ormai non abbiamo più niente da perdere. Abbiamo perso tutto, pure la paura"LEGGI l'articolo completo

Daniele Eboli
Terremoto, la prima notte degli sfollati tra freddo e paura

Le telecamere di Sky tg24 hanno ripreso il salvataggio di una bambina rimasta sepolta per ore sotto le macerie ad Amatrice, il paese devastato dal terremoto

Daniele Eboli
Terremoto, Amatrice: soccorritori estraggono viva una bambina dalle macerie

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha chiesto ai cittadini di lasciar libero anche il WiFi per facilitare le comunicazione, mentre i centri trasfusionali saranno aperti di Roma e Rieti saranno aperti per tutto il giorno

Francesco Curridori
Zingaretti: "Lasciate libera la Salaria per i soccorsi"
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