Dopo 5 anni di viaggio a 200mila chilometri orari, la sonda della Nasa è pronta ad esplorare il pianeta più grande del Sistema Solare

Dopo 5 anni di viaggio a 200mila chilometri orari, la sonda della Nasa è pronta ad esplorare il pianeta più grande del Sistema Solare
Più di 1825 giorni e quasi 3 miliardi di chilometri: certo il viaggio non è stato agevole, ma ne è valsa la pena. La sonda JUpiterNear-polarOrbiter - Juno per gli amici -, è entrata nell'orbita di Giove alle 5.53 di questa mattina (ora italiana), dopo un rallentamento di circa 35 minuti (dalla velocità di 200mila chilometri orari) e lo spegnimento del motore principale. Il segnale "di destinazione raggiunta" ha impiegato circa 48 minuti per percorrere la distanza interplanetaria tra la sonda e l’antenna di Goldstone del Deep Space Network (California). "Benvenuti su Giove!", hanno annunciato i responsabili del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, che ha costruito la sonda: "Abbiamo appena compiuto l'impresa più difficile mai tentata dalla NASA. Inizia una nuova era dell’esplorazione di Giove".
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